Gli aderenti alla filiera dell’IGP Patata del Fucino, AGRAL srl, AMPP Soc.Coop.Agr., ANTONIO RUGGIERO S.p.A, F.lli AURELI ss Agr., F.lli CAMBISE srl Soc. Agr., COVALPA ABRUZZO, LA CAMPAGNOLA Soc. coop. Agr., OPOA MARSIA, PIZZOLI, TORTI srl., unitamente alla rappresentanza dei produttori, con i presidenti delle Cooperative Agricole, dopo aver valutato attentamente l’andamento positivo della raccolta in corso di oltre il 90%, delle varietà precoci (Agata, Colomba, ecc…) e l’inizio della raccolta della varietà tardive (Agria, ecc..) con pezzatura uniforme, hanno deliberato di corrispondere una giusta remunerazione, con un prezzo minimo in €/kg di 0,50, ai pataticoltori delle Patate del Fucino IGP, certificate alla produzione, franco magazzino dei condizionatori cernite e calibrate.
La Patata del Fucino IGP si conferma essere una garanzia per i consumatori. Di fatto è aumentata la richiesta da parte della grande distribuzione e degli operatori fuori l’Abruzzo per le qualità organolettiche, tra cui l’alto contenuto di fosforo e potassio, caratteristiche date dal luogo di provenienza e riconosciute con la certificazione IGP.
Le aziende agricole, aderenti alla filiera, con una rotazione colturale quadriennale e tecniche innovative nell’utilizzo di nuovi metodi naturali nella difesa fitosanitaria, riescono a ottenere una “produzione a qualità ecosostenibile” esente da attacchi di elateridi e nematodi, come prodotto IGP pataticolo italiano di eccellenza.
Nella riunione, da parte dei confezionatori, con l’intento di valorizzare unitariamente la Patata del Fucino Igp quale primo prodotto IGP pataticolo italiano richiesto dal mercato è stato deciso un adeguamento dei prezzi delle confezioni da immettere sul mercato non inferiori a:
– Confezione vert-bag da kg. 1,5 a 1,20 euro/kg;
– Confezione vert-bag da kg. 2,0 e 2,5 a 1,15 euro/kg;
– Le confezioni in sacco rete da 5 kg a 1,10 euro/kg.
il tutto franco arrivo sovra imballo in cartone compresso.