I Cunicoli di Claudio come non li avete mai visti: stanno andando a gonfie vele gli appuntamenti teatrali organizzati e promossi dall’Amministrazione comunale di Avezzano in perfetta sintonia con la Soprintendenza delle Belle Arti dell’Aquila e di Teramo nel Parco Archeologico di Borgo Incile, dove trova “casa” la storia con la S maiuscola.
L’assessore al Turismo, con delega specifica alla valorizzazione di questa importante opera ingegneristica e idraulica romana, Alessandro Pierleoni, non ha mai fatto mancare la sua presenza ad alcuno spettacolo. Si stanno occupando, dal 30 luglio scorso (giorno del primo appuntamento culturale di apertura) di un rinnovato racconto dei Cunicoli di Claudio e del territorio, le quattro compagnie teatrali della città, ovvero Teatro Off, Lanciavicchio, Teatro dei Colori e Il Volo del Coleottero. “Con professionalità e originalità – spiega Pierleoni – le compagnie hanno predisposto un calendario- spettacoli innovativo e legato alle radici avezzanesi e marsicane. Il prossimo appuntamento si terrà il 20 agosto, a partire dalle ore 18. L’ingresso, lo ricordo, è libero”.
L’assessore parla, poi, di “un vero successo. Non riesco – afferma – a trovare altre parole all’infuori di queste. Le prime due serate sono andate benissimo: le persone hanno risposto in maniera entusiastica a questo tipo di proposta artistica che, lo ricordo, è assolutamente sperimentale. Il pubblico è stato quello delle grandi occasioni. In 100, sono venuti al parco archeologico per ammirare lo spettacolo itinerante, tra paesaggio e storia secolare. Ringrazio tutti i professionisti e le maestranze del Teatro Lanciavicchio per la loro abile performance dello scorso 7 agosto, per la pièce teatrale “Bestie, uomini e dee”. Il dialogo con la Soprintendenza continua in maniera proficua. Non solo visite guidate nelle profondità dell’acquedotto, ma anche applausi ed emozioni in superficie”. Il 20 agosto sarà la volta dello spettacolo con tante anime messo in scena dal Teatro Off, dal titolo di “Folkab-Racconti e melodie d’Abruzzo”. Un progetto di storie e immagini trasmesse attraverso i suoni: la chitarra di Luigi Sfirri e la voce di Ruben Coco narreranno le storie dei padri d’Abruzzo, riportando in vita frammenti di vita vera, insieme al ricercatore Alessio De Stefano. La regia e l’adattamento sono curati dal regista Alessandro Martorelli: parole e melodie lontane avranno l’opportunità di farsi conoscere da vicino.
Il 27 agosto, toccherà alla terra, come risorsa primaria e bene collettivo, essere al centro di un dialogo artistico in cui si toccano, tra di loro, musica, canto e teatro. Verranno raccontate le forme perfette e meravigliose di madre natura, la bellezza di un ambiente circostante che dà, protegge e che, a volte, si ribella. La performance artistica sarà a cura della compagnia teatrale “Il Volo del coleottero”; in scena, gli attori Alessia Tabacco e Francesco Sportelli. Le musiche, originali sono di Francesco Sportelli. Lo spettacolo, invece, è scritto e diretto da Lorenzo Cognati.
Si consiglia sempre di portare con sé una coperta da stendere sul prato per assistere comodamente allo spettacolo, che ha un palcoscenico tutto naturale. (Per le prenotazioni, contattare il numero: 3496057192)