Lecce Nei Marsi – In merito al comunicato stampa dal titolo “Lecce nei Marsi consiglieri comunali: revocata l’autorizzazione rilasciata alla struttura Tutti Insieme di proprietà al 99 per cento del sindaco Barile”, pubblicato in data 3 agosto 2024 sulla nostra testata, interviene, per nome e per conto della sig.ra Rossana Cognetti, l.r.p.t. della Cooperativa Tutti Insieme Scarl, l’avvocato Maria Teresa Flammini la quale precisa che lo stesso “contiene affermazioni diffamatorie, non corrispondenti al vero e gravemente lesive della dignità e del buon nome della società da me rappresentata.
Nel citato comunicato si legge: “…lo stesso Dipartimento di Prevenzione ha disposto che tutti i pazienti ospitati nella struttura in questione devono essere prontamente trasferiti presso una RSA, cioè in una struttura socio-sanitaria, certificando per tal modo che i pazienti in questione sono stati trattati in tutti questi anni in una struttura che non era in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento dell’attività assistenziale appropriata”.
Affermazioni queste che appaiono irricevibili e che non corrispondono in alcun modo alla verità dei fatti. Parimenti falsa appare l’ulteriore affermazione secondo cui la Cooperativa Tutti Insieme sarebbe di proprietà al 99% del sig. Augusto Barile, che avrebbe ricoperto la carica di Amministratore sino al 10.06.2024. Si evidenzia, infine, che il citato provvedimento è frutto di un macroscopico errore, già evidenziato agli Uffici preposti, ragione per la quale siamo certi di poter risolvere e chiarire la questione in breve tempo”.
Anche il Legale del Sig. Augusto Barile, sindaco pro tempore del Comune di Lecce nei Marsi comunica, attraverso il suo legale, l’avvocato Alessandro Flammini, e chiede la rettifica di quanto “erroneamente contenuto” nel comunicato stampa inviato alla nostra Redazione dai consiglieri di minoranza e pubblicato sulla nostra testata in data 02.08.2024 in cui si legge che “il SUAP dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Pescarese ha revocato con effetto immediato l’autorizzazione rilasciata alla Struttura s.c. a r.l. “TUTTINSIEME” di proprietà al 99 per cento del sindaco Barile. Nella richiesta di rettifica si legge che: “Non corrisponde al vero che il sig. Augusto Barile sarebbe proprietario al 99% della Cooperativa Tutti Insieme SCARL. Non corrisponde, altresì al vero, che il sig. Augusto Barile, “… è stato anche amministratore di tale società fino al 10.06.2024, allorquando a seguito di un accesso ispettivo della ASL di pochi giorni prima, vi è subentrata la madre..:”.