Era, ormai, questione di tempo. Dopo i podi consecutivi ottenuti dalla scuderia inglese in Canada (2° Norris), Spagna (2° Norris), Austria (2° Piastri) e Gran Bretagna (3° Norris), il Gp d’Ungheria è stato chiuso alla grande con una strepitosa doppietta inglese (1° Piastri e 2° Norris) senza lasciare nulla a nessuno.
I due piloti hanno iniziato il week-end in maniera egregia facendo subito capire le loro intenzioni, le quali, sono state concretizzate con una pole position e una doppietta stratosferica.
Ma veniamo alla gara.
Partono subito come fulmini le due McLaren iniziando a battagliare già alla prima curva. Piastri brucia Norris alla prima curva il quale si fa passare anche da Vestappen finendo in terza posizione. Nulla di grave poichè, da un po’ la Red Bull non è più la stessa macchina di prima e Norris lo dimostra senza pensarci due volte: entra, infatti, negli scarichi dell’olandese e lo “svernicia” senza troppi complimenti conquistando la seconda posizione.
Da questo momento in poi, la gara è tutta McLaren. Le frecce arancioni hanno raggiunto un livello di competitività eccezionale dimostrandosi, al momento, la macchina da battere. Anche con la danza dei pit-stop il team inglese resta leadership della gara.
Nelle retrovie Max Verstappen fa quello che può ma la sua vettura non è più performante come in precedenza e innesca una singolar tenzone con Hamilton cercando di avvicinarsi ai piloti inglesi. Il pilota olandese, pertanto, si porta negli scarichi della Mercedes di Hamilton puntandolo come un felino affamato, ma al terzo tentativo chiede troppo alla sua Red Bull e alla fine del rettilineo, in curva 1, affianca l’inglese ma è costretto ad allungare la staccata fino al bloccaggio.
Risultato: la sua macchina perde il punto di corda e va ad impattare la sua posteriore sinistra con l’anteriore destra della Mercedes facendo volare la sua vettura in aria e finendo a fare giardinaggio nei prati della pista. Riesce a ripartire (miracolato poiché la sua monoposto non riporta danni) ma perde qualche posizione che poi non riuscirà a recuperare.
Le McLaren quindi si avviano verso il traguardo vincendo meritatamente e iniziando a raccogliere i frutti seminati in precedenti. Il team capitanato di Andrea Stella sta facendo un ottimo lavoro, inoltre per Piastri è la prima vittoria in carriera.
Che dire delle Rosse di Maranello?!
Dopo la ottima vittoria di Monaco sono ricadute nell’oblio esibendo delle prestazioni degne di un cavallo zoppo; qui in Ungheria sono riusciti fare una gara appena sufficiente con piccoli sprazzi di luce, ma ovviamente non riescono ancora a trovare la quadra della situazione per costruire una vettura vincente. I due ferraristi hanno concluso la gara rispettivamente in 4^ (Leclerc) e 6^ (Sainz) posizione.
Il prossimo appuntamento sarà in Belgio sullo storico circuito di SPA che ha regalato tante emozioni negli anni passati e, probabilmente, regalerà nuove emozioni anche ora con McLaren e Red Bull che si stanno sfidando fino all’ultima curva per questo mondiale 2024.
Tutti in Belgio, quindi, tra sette giorni alle ore 15.00 per rivivere ancora una volta le emozioni di Spa-Francorchamps.
Restate sintonizzati.
ORDINE D’ARRIVO
1 81 Oscar Piastri MCLAREN MERCEDES 70 1:38:01.989 25
2 4 Lando Norris MCLAREN MERCEDES 70 +2.141s 18
3 44 Lewis Hamilton MERCEDES 70 +14.880s 15
4 16 Charles Leclerc FERRARI 70 +19.686s 12
5 1 Max Verstappen RED BULL RACING HONDA RBPT 70 +21.349s 10
6 55 Carlos Sainz FERRARI 70 +23.073s 8
7 11 Sergio Perez RED BULL RACING HONDA RBPT 70 +39.792s 6
8 63 George Russell MERCEDES 70 +42.368s 5
9 22 Yuki Tsunoda RB HONDA RBPT 70 +77.259s 2
10 18 Lance Stroll ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 70 +77.976s 1
11 14 Fernando Alonso ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 70 +82.460s 0
12 3 Daniel Ricciardo RB HONDA RBPT 69 +1 lap 0
13 27 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 69 +1 lap 0
14 23 Alexander Albon WILLIAMS MERCEDES 69 +1 lap 0
15 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 69 +1 lap 0
16 77 Valtteri Bottas KICK SAUBER FERRARI 69 +1 lap 0
17 2 Logan Sargeant WILLIAMS MERCEDES 69 +1 lap 0
18 31 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 69 +1 lap 0
19 24 Zhou Guanyu KICK SAUBER FERRARI 69 +1 lap 0