Nel primo pomeriggio di martedì scorso, il personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, interveniva presso un’abitazione nella zona sud del capoluogo marsicano per la segnalazione di un ragazzo che chiedeva aiuto da un balcone.
Giunti celermente sul posto, gli operanti constatavano una situazione di maltrattamenti in famiglia posta in essere da un uomo nei confronti della propria compagna e del figlio ancora minorenne.
In particolare, poco prima, vi era stato un diverbio acceso tra i coniugi, da cui è scaturito un tentativo di aggressione da parte dell’uomo nei confronti della donna e l’intervento del figlio nel vano tentativo di difendere la madre. L’uomo, disapprovando il gesto del giovane, si scagliava contro quest’ultimo con due coltelli da cucina, ma fortunatamente il ragazzo trovava rifugio nella propria camera da letto e si portava sul balcone, da qui chiedendo aiuto.
La donna, nel tentativo di frapporsi tra il compagno ed il proprio figlio, riceveva dei colpi rimanendo seriamente ferita alle mani e riportando dei tagli. La stessa, dopo le cure prestategli dagli operatori del 118, si portava presso il Commissariato dove sporgeva denuncia nei confronti del compagno, portando alla luce ulteriori e gravi precedenti episodi di violenza subiti.
Notiziato del tutto il P.M. di turno della locale Procura, stante la gravità dei reati commessi dall’uomo, gravato peraltro da numerosi pregiudizi di Polizia che ne fanno desumere una spiccata pericolosità, ne disponeva la traduzione presso la locale Casa Circondariale.