CELANO – Solo e in piena notte di due giorni fa era riuscito a introdursi nell’area di un’azienda agricola celanese, dove, armato di taniche in plastica, si apprestava a sottrarre il gasolio dai serbatori di alcuni trattori parcheggiati in rimessa. Scoperto e messo in fuga dal titolare dell’attività, il presunto autore del tentato furto è stato arrestato dai carabinieri della stazione, che lo hanno bloccato subito dopo aver commesso il fatto.
L’uomo, un 54enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, una volta sorpreso e scacciato dalla sede dell’attività agricola, non contento della malefatta avrebbe raggiunto, inspiegabilmente, l’abitazione di uno stretto parente dell’agricoltore e, dopo esservi piombato in casa, lo aggrediva fisicamente colpendolo con un fendente al braccio sinistro. Il colpo inferto cagionava alla vittima una “ferita da punta penetrante”, giudicata guaribile in 15 giorni certificati dai sanitari del pronto soccorso di Pescina.
I militari dell’Arma hanno messo fine, tra le altre cose, a una sequenza di atti di inaudita violenza, riuscendo nell’immediatezza a individuare e arrestare il presunto responsabile accusato di tentato furto ai danni dell’agricoltore, e violazione di domicilio e lesioni personali aggravate nei confronti del congiunto di quest’ultimo.
L’arrestato è stato subito messo a disposizione della procura della Repubblica di Avezzano che, nella persona del pubblico ministero, ne ha disposto il trasferimento in carcere nell’attesa della convalida davanti al giudice del tribunale, la cui udienza è prevista per la mattinata di domani.