SAN BENEDETTO – Lunedì 18 marzo presso la Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Fontamara, in San Benedetto dei Marsi, le classi 2E e 2F hanno partecipato alle Olimpiadi della Narrativa, sfidandosi in una gara concernente la comprensione e l’analisi del libro la Divina Commedia, di Dante Alighieri, responsabili del progetto la Prof.ssa Ferrantina Percossi e la Prof.ssa Deborah Testa.
Facenti parte della giuria: la Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Cristina Bonaldi, il Professor Donato Angelosante, Prof.sse Cinzia Ranalletta, Rocchi Laura, Monia Ruscitti.
La kermesse ha avuto inizio con la visione di alcuni filmati realizzati dagli alunni, volti a sottolineare l’importanza della lettura e di alcune tematiche estrapolate dall’analisi del libro in questione: il viaggio inteso come metafora della vita nonché come percorso che compiono i migranti che, ad un certo punto della loro vita decidono o sono costretti a scappare dalla loro terra, il femminicidio, con opportuni parallelismi tra la commedia dantesca e il mondo attuale, infine frasi del poema divenute proverbiali.
La gara, poi, ha visto sfidarsi i ragazzi, organizzati in tre gruppi, sull’analisi dettagliata del libro, 30 domande, 10 per ogni cantica analizzata.
Facenti parte del gruppo anche i genitori degli alunni, che hanno sostenuto emotivamente i propri figli, dandogli coraggio e supporto.
La finalità della competizione non ha riguardato tanto la proclamazione di un vincitore ma l’obiettivo si è concentrato maggiormente nel suscitare nei discenti la passione per la lettura nonché la coesione e il lavoro laboratoriale.
L’esperimento è ben riuscito in quanto l’iniziativa ha riscosso molto successo, affascinando e incuriosendo gli alunni, i quali sono rimasti letteralmente colpiti dal poema dantesco, si sono immedesimati nei personaggi ed hanno recitato a memoria i versi celebri del poema con grande entusiasmo.
Gli stessi discenti si sono cimentati anche nel ruolo di insegnanti dei loro genitori nell’ appuntamento della Lectio Dantis stabilito a bella posta per il 4 marzo, al fine di rendere i genitori suggeritori preparati e parte attiva delle tre squadre. “Esperienza bellissima ed emozionante” è stato il giudizio espresso da tutti i discenti coinvolti.