Due provvedimenti attesi da decenni e approvati tra gli applausi in una sala consiliare stracolma di cittadini: per la località Pastene e per il borgo antico di Antrosano si apre una nuova stagione.
L’amministrazione Di Pangrazio ha approvato, nella seduta del Consiglio comunale di ieri due delibere importanti: da un lato, l’urbanizzazione e la dotazione di una strutturata e nuova rete di servizi, attraverso l’approvazione di una variante esecutiva al Piano regolatore generale vigente, per il nucleo abitativo sorto in località Pastene e dall’altro un piano ambizioso, basato su investimenti pubblici e privati, che punta a far scattare una vera e propria operazione-rinascita per il borgo di Antrosano con qualcuno che in consiglio richiamava il modello virtuoso di Santo Stefano di Sessanio.
Sono stati il vicesindaco Domenico Di Berardino e il presidente della Commissione Urbanistica Gianluca Presutti ad illustrare in aula i due atti.
“Grazie ad un piano che è non solo di recupero, ma di rilancio e di rivitalizzazione, il borgo di Antrosano tornerà a nuova vita e a nuova luce”- ha detto Presutti. “vogliamo far rinascere quello che c’era e riqualificare”.
Anche per la località Pastene, l’amministrazione di Avezzano ha deciso di dare un taglio netto col passato, approvando una delibera che permetterà di andare avanti con una visione virtuosa, rigenerante e funzionale di città “in una zona in cui risiedono ad oggi 124 abitanti” – come ha spiegato il vicesindaco.
“Abbiamo deciso – ha sottolineato Di Berardino – di adottare un piano che punti non solo a migliorare l’accessibilità all’area, oggi fortemente compromessa da una rete viaria quasi assente, ma anche a valorizzare il sistema ambientale, restituendo una chiara identità ad una località che ha sempre fatto parte del nostro tessuto urbano cittadino. Attraverso lo strumento urbanistico della variante al Piano regolatore generale, doteremo la zona di una rete di servizi e di spazi pubblici attrezzati, quali aree verdi e parcheggi. Inoltre, avvieremo un completamento edilizio tramite edilizia sociale. Il piano, complessivamente, prevede circa 1000 abitanti insediabili, comprendendo ovviamente i residenti già presenti. Le criticità non si risolvono lasciando che il tempo passi, ma assumendosi appieno la responsabilità di affrontarle, dando certezze e regole chiare”.
Il nucleo abitato di Pastene, esteso su un’area di circa 30 ettari, sorse anticamente in maniera spontanea e senza pianificazione: la mission avviata oggi dall’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Di Pangrazio porterà alla creazione di un organismo urbano funzionante, equilibrato ed attrezzato, che ricucirà anche le parti già edificate. “Verrà migliorata, in sintesi e in entrambi i casi, la qualità della vita degli insediamenti abitativi. – ha chiosato il sindaco – Siamo sicuri che questi interventi avranno anche delle ottime ricadute a livello sociale. Questa amministrazione farà sempre di tutto per soddisfare a 360 gradi i cittadini: senza se e senza ma, noi andremo avanti, anche in virtù del patto di impegno e di responsabilità stretto con gli avezzanesi: assieme a loro e in piena condivisione, ricostruiremo anche il nostro Piano regolatore generale”.