Un’aquilana, Gina Maurizi, in Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles, che svolge il ruolo di attachè, rappresentando l’Italia in Comitato Bilancio dalla metà del 2021, nominata “La Delegata dell’anno 2023” dagli interpreti italiani.
La cabina di interpretariato italiano anche quest’anno ha invitato tutta la Rappresentanza all’edizione 2023 dell’evento. Il prestigioso premio è stato consegnato a Gina il 21 febbraio 2024.
Un riconoscimento da parte della cabina di interpretariato italiano della DG SCIC (Commissione) per il delegato (attaché) dell’anno della Rappresentanza italiana in Consiglio dell’Unione Europea.
Gina, onorata per il riconoscimento, ha omaggiato la cabina di interpretariato con una dichiarazione piena di gratitudine ed empatia. Uno scritto “Dall’altra parte del vetro”, pubblicato in un articolo sul giornale “Avviso ai naviganti” Bollettino della cabina italiana – Numero 1, di Febbraio 2024.
“Tra i tanti punti di vista da cui qualcosa o qualcuno può essere osservato al solito scelgo l’umano – scrive Gina Maurizi – e azzardo un paragone: se stare in Delegazione all’EB è come sentirsi miniaturizzati in una mini-Italia incastonata in una mini-Europa colorata e dai confini fisici inesistenti, quando con il vostro saluto mi accogliete nella nostra cabina, è come tornare a casa.”
La famiglia di Gina, non potendo esserle fisicamente vicina, le ha voluto dimostrare tutto il proprio affetto e la propria stima per il bellissimo riconoscimento ottenuto “Ti vogliamo bene e siamo orgogliosi di te! Ad maiora!”