L’AQUILA – “Da lunedì prossimo avremo a disposizione anche il secondo robot chirurgico e potremo dare ulteriore impulso alla chirurgia praticata col braccio meccanico.”
Il prof. Fabio Vistoli, direttore della chirurgia generale dell’ospedale di L’Aquila, parla del progressivo potenziamento dell’attività chirurgica robotizzata al San Salvatore.
“Grazie agli investimenti fatti dal manager Ferdinando Romano nel settore”, dichiara Vistoli, “aumenteranno gli interventi della chirurgia robotica e quindi la possibilità di effettuare operazioni mininvasive e con meno sofferenza del paziente”
“Col primo robot in un mese abbiamo già compiuto oltre 10 interventi tra chirurgia bariatrica, colon rettale e pareti addominali. Da lunedì prossimo, potendo contare su un secondo robot, avremo la possibilità di aumentare il numero di interventi, con la prospettiva di estendere via via l’impiego dei bracci meccanici in sala operatoria alle diverse tipologie di operazioni”
Tutti i chirurghi dell’azienda potranno fare interventi col robot, allargando il campo alla chirurgia tiroidea, maxillo-facciale, otorino e ginecologica.
La Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, tra l’altro, è l’unica in Abruzzo a disporre di 2 robot da Vinci, una dotazione che nel centro-sud hanno solo altre 5 aziende sanitarie.
L’ospedale aquilano è stato il primo in Abruzzo, con un intervento compiuto nel dicembre scorso, ad aprire la strada alla chirurgia bariatrica col robot (per trattare l’obesità) a cui è seguita una seconda operazione a gennaio.
L’Aquila è l’unico centro abruzzese di questa specialità chirurgica accreditata dalla Sicob (società italiana chirurgia obesità). Il reparto del San Salvatore, tra l’altro, assicura al paziente un accurato follow-up, cioè un percorso di cura, controllo e monitoraggio nella fase successiva all’operazione chirurgica.