Auto d’epoca, accoglienza territoriale, occhi nuovi e paesaggi di casa nostra: saranno esattamente questi gli ingredienti che caratterizzeranno, quest’anno, l’edizione dell’Abruzzo Winter Race, manifestazione automobilistica organizzata dall’Abruzzo Drivers Club, federato ASI, con sede ad Avezzano. L’iniziativa, che lega col filo della passione motori storici e territori da esplorare, è giunta alla quarta edizione: il 24 e il 25 febbraio prossimi, sabato e domenica, saranno 60 gli equipaggi provenienti da tutta Italia (alcuni anche dall’Estero) che, in più di 80 chilometri, andranno a saggiare alcune tra le località più belle della Marsica vestita d’inverno.
Ieri pomeriggio, nella sala conferenze multimediale del Comune di Avezzano, è stato illustrato il programma dagli organizzatori. Immancabile la presenza del sindaco Giovanni Di Pangrazio, da sempre sostenitore di circuiti e dinamismi di questo tipo: “Io e Felice Graziani, – ha dichiarato – oramai tanti anni fa, abbiamo avuto l’intuito di creare quello che oggi è diventato, in termini turistici e di attrattiva, il circuito di auto d’epoca di Avezzano, un percorso virtuoso che dura da ben 12 anni. Per l’edizione di questa estate, abbiamo già in serbo una grandissima novità, ma non scopriamo ancora le carte. Oggi parliamo di Abruzzo Winter Race, che tocca alcuni caratteristici Comuni della nostra Marsica. Fondamentali per organizzazioni di questo tipo, sono la passione e l’energia”. Tra i gioielli delle quattro ruote che attraverseranno in questa edizione il territorio marsicano, ve ne saranno anche due scoperte, di marca Austin Haley. Il numero 1 della corsa sarà assegnato all’ equipaggio di casa, composto da padre e figlio, Giorgio e Pietro Gigliotti, che affronteranno assieme le prove di abilità su una Maserati Touring 3500 GTI del 1953 targata AQ. Le marche di auto tra Porsche, Lancia e Autobianchi, presenti alla manifestazione saranno più di 18.
Ha spiegato Felice Graziani, patron della manifestazione: “Il Comune di Avezzano è sempre molto vicino ad eventi di questo tipo, che riescono ad avverarsi grazie ad un nutritissimo staff di volontari. I piloti, una volta nella Marsica, vanno alla scoperta di un ambiente nuovo, spesso innevato e suggestivo: motore turistico eccezionale. Si partirà nella giornata di sabato, alle ore 14, dall’Hotel Olimpia. A seguire, saliremo in auto verso il Monte Salviano, con i suoi 5 chilometri di tornanti, in tutto 14. Gireremo attorno al Santuario della Madonna di Pietraquaria. Ci sposteremo, successivamente, a Cappadocia e a Camporotondo e ci fermeremo nel Comune di Scurcola Marsicana: qui si concluderà la prima giornata. Domenica, invece, sarà la volta della Circonfucense, che rappresenta per noi fonte di vita, di economia e di tradizioni. Sosta a Trasacco, dove degusteremo prodotti tipici locali”. Da Trasacco, i 60 equipaggi ingraneranno verso Ortucchio, in tour attorno al Castello e al Laghetto. Infine, direzione Nucleo Industriale, con le ultime prove. Ha salutato così i piloti Ivan Antonini, vicesindaco di Scurcola Marsicana: “Siamo lieti di accogliere una prova sportiva così particolare. Scurcola è una perla nascosta, un territorio che custodisce con un borgo antico stupendo. Ospitare 400 occhi “nuovi” fa sicuramente piacere”. Gli ha fatto eco Ilaria Paletti, assessore di Trasacco: “Una grande opportunità per il nostro territorio e per farci conoscere ancora di più all’esterno. – ha detto – Abbiamo messo a disposizione dei piloti una guida turistica, che, nella giornata di domenica, illustrerà i segreti e le curiosità della Basilica dei Santi Cesidio e Rufino e della Torre di Muzio Febonio”. All’evento, parteciperanno anche drivers provenienti da Taranto e da Gravina, a bordo di auto molto rare, ovvero una Citroen DS e una Saab 9.6 V4 del 1968. Tutte le auto, infine, verranno esposte domenica, alle ore 12, nella cornice di Piazza Risorgimento. “Ogni volta, viene portato a casa nostra un quid in più, che riguarda e coinvolge tutta la Marsica. – ha concluso l’assessore di Avezzano, Pierluigi Di Stefano – Queste manifestazioni portano turismo, cultura, sport e benessere. C’è, difatti, una Marsica integrata che sta crescendo molto, grazie ad amministratori virtuosi. Il Circuito d’auto d’epoca di Avezzano, così come il Giro d’Italia e come Marsicaland, è in grado di agganciare il nostro territorio alle principali reti nazionali, generando vetrine, rilancio economico e occasioni di crescita”.