“Gli americani stanno infliggendo più sofferenze agli ucraini e gli americani stanno facendo morire più ucraini”. E’ quanto ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov accusando Washington, dopo la visita a Kiev della sottosegretaria di Stato Victoria Nuland, di fare pressioni sull’Ucraina per continuare la guerra.
Parlando con il corrispondente della televisione di stato russa, Pavel Zarubin, che ha pubblicato oggi il video sul suo canale Telegram, il portavoce del Cremlino ha accusato ancora una volta gli Stati Uniti di essere direttamente coinvolti nel conflitto e di esserlo sempre di più. Anche se questo non cambierà le sorti della guerra, ha concluso.
Mosca condanna raid in Iraq e Siria
Mosca ha inoltre condannato i raid in Iraq e Siria. “Condanniamo fermamente il nuovo palese atto di aggressione americano-britannica contro stati sovrani, chiediamo un’urgente considerazione della situazione attraverso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito ai raid condotti da Washington in Iraq e Siria in risposta all’attacco alla base Usa in Giordania, in cui sono stati uccisi tre militari americani.
“E’ ovvio che gli attacchi aerei sono specificamente progettati per infiammare ulteriormente il conflitto”, ha aggiunto affermando che attaccando “obiettivi di presunti gruppi filo-iraniani in Iraq e Siria, gli Stati Uniti stanno deliberatamente cercando di gettare nel conflitto i Paesi più grandi della regione”.
(Adnkronos)