Impreziosita nelle scene e nei costumi, la Carmen del Balletto di Milano si conferma tra le produzioni più attese della stagione. Carmen, bella e anticonformista, passionale e desiderata, che sfida chiunque voglia sottometterla, e il Destino, così ben descritto dall’onnipresente leitmotiv della musica, sono i protagonisti dell’esclusiva versione del Balletto di Milano. Un’ammaliante faccia a faccia in cui Carmen comprenderà che l’unico modo per vivere come desidera è piegarsi a Lui, al fatum, e accettare la morte imminente che le è stata annunciata dalle carte. È il confronto/scontro tra la gitana simbolo di femminilità e l’inquietante figura che conduce la vicenda sin dalla prima scena. È infatti il Destino a mettere sulla strada di Carmen prima Don Josè e successivamente Escamillo, a svelarsi man mano attraverso i simboli delle carte (l’amore, il tradimento, la morte), ad armare la mano di Don Josè e, nel finale, a portare Carmen con sè. Don Josè, il torero Escamillo e Micaela sono gli altri interpreti principali di questo balletto ricco di coreografie coinvolgenti: dalla celeberrima “Habanera”, agli appassionati pas de deux, alle tante e vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie realizzate sulle stupende musiche di Georges Bizet. Tradizione e modernità convivono anche nel clima d’energia dell’originale messinscena di Marco Pesta. La produzione non tradisce le aspettative per la tradizione, restando fedele alla novella di Prosper Mérimée e all’opera di Georges Bizet.
Il Balletto di Milano, diretto dal 1998 da Carlo Pesta, riconosciuto e sostenuto da MIC (Ministero della Cultura), sostenuto Regione Lombardia – che le ha assegnato anche il “Riconoscimento di rilevanza regionale” – e dal Comune di Milano, è una delle compagnie di danza di maggior prestigio in Italia. È presente per la totalità degli spettacoli nei maggiori teatri, fondazioni liriche e festival dove ottiene sempre successi di pubblico e critica unanimi. Vanta un’intensa attività internazionale per la quale si è conquistato il titolo di “Ambasciatore della danza italiana nel mondo” collaborando con istituzioni di prestigio in molti Paesi e rappresentando spesso i propri spettacoli sotto l’egida delle Ambasciate Italiane. È stata la prima compagnia italiana ad esibirsi al Teatro Bolshoi di Mosca (1999) e nel 2011, anno della cultura Italia/Russia, è stata invitata dal Ministero della Cultura Russo a Mosca per la stagione di danza del Teatro della Gioventù – RAMT. Ha collaborato a prestigiosi eventi, tra cui la realizzazione di Saaremaa Opera Festival – Estonia 2015, vincitrice del premio di miglior manifestazione estone dell’anno. Nel corso della sua storia ha collaborato con grandi nomi della danza internazionale come C. Fracci, L. Savignano, R. Paganini, O. Dorella, D. Ganio, G. Carbone, M. van Hoecke, V. Biagi, G. Galante tra i tanti, e si contraddistingue per l’alto livello tecnico/artistico. Tutti i danzatori provengono dalle migliori scuole e accademie internazionali e attualmente collaborano con il Balletto di Milano importanti nomi della coreografia come Giorgio Madia e Teet Kask. Il Balletto di Milano ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il “Premio Speciale Eccellenza Box Office” – Oscar della Danza, mentre tra i numerosi riconoscimenti al direttore artistico Carlo Pesta spicca il titolo di Cavaliere Ufficiale delle Repubblica Italiana per i meriti nel campo del lavoro artistico.
Biglietti da € 20 a € 30
Riduzioni € 15/€ 10 per scuole di danza, musica
Info e prenotazioni: 329.9283147 – 392.0482900