di Ferdinando Mercuri
AVEZZANO – Gli addetti Tekneko hanno bussato a tutte le porte delle abitazioni di Antrosano, Castel Nuovo, Cese, Caruscino, Paterno, San Pelino, zona della Pulcina, Borgo Via Nuova e Borgo Incile e zona di via San Francesco, chiedendo i documenti dell’intestatario delle utenze, l’iscrizione a ruolo TARI e tutti i mastelli. In questo modo è stata messa in atto una prima scrematura che fino a ora ha portato al controllo di 9.000 utenze.
Per mettere fine ai furbetti della Tari, il Comune di Avezzano e Tekneko hanno fanno scattare così i controlli per smascherare gli evasori. Assenza dei mastelli, mancata iscrizione a ruolo; sono questi i principali indizi che in questi mesi hanno messo in allerta gli addetti di Tekneko impegnati dalla primavera scorsa nell’attività di ricognizione di Avezzano e delle frazioni.
Si sta monitorando utenza per utenza tutto il territorio comunale per andare a sorprendere chi non è iscritto al ruolo Tari e al tempo stesso non differenzia i rifiuti. Si è partiti con il “primo step” che prevedeva una minuziosa ricognizione delle varie zone della città. Ora, mentre gli addetti di Tekneko stanno terminando il giro di ricognizione della città coprendo la zona del Cupello e quella di via Napoli e via America, la polizia locale sta continuando le ispezioni e iniziato a consegnare le prime multe a chi, nonostante le varie sollecitazioni, ha deciso di non adeguarsi.
«Grazie a questa collaborazione vogliamo dire basta a chi non rispetta le regole e con il suo atteggiamento penalizza il cittadino attento a differenziare i rifiuti – sottolinea il presidente Tekneko, Umberto Di Carlo -nei prossimi giorni concluderemo l’attività di ricognizione del territorio e consegneremo un report dettagliato alla polizia locale per continuare le proprie ispezioni. Ringrazio i cittadini che si sono messi a disposizione di Tekneko mostrando di avere le carte in regole, tutti gli addetti che stanno portando avanti un lavoro capillare e il Comune di Avezzano».
A quanti non trovati in casa sono stati lasciati degli avvisi che al momento ammontano a 925 di cui 580 sono stati già oggetto di una verifica della polizia locale. Una sinergia tra gli uomini guidati dal comandante Luca Montanari e gli addetti della società che fa capo al presidente Umberto di Carlo, si è riusciti da una parte a offrire un servizio a chi è in regola consegnando, tra l’altro, un mastello più grande per la plastica, e dall’altro si è riusciti a creare un elenco di illeciti, o presunti tali, che in questi giorni stanno ricevendo la visita degli agenti della polizia locale. Chi infatti pur avendo ricevuto l’avviso da Tekneko non si è presentato negli uffici di via Edison per mostrare le carte che confermano la regolarità dell’iscrizione a ruolo ed uso dei mastelli dovrà spiegare agli uomini di Montanari la propria posizione e dimostrare di esser in regola con l’iscrizione Tari.