Sono passati 13 anni da quando Andrea Vantini scrisse “Meno male che Silvio c’é”. Un’ode a Berlusconi, diventata ben presto un inno della campagna elettorale e cantata con foga e passione dai fan alle convention politiche degli Azzurri. Oggi il cantautore torna a celebrare l’ex premier con una melodia decisamente più nostalgica e – assicura – commovente. “Si stato ‘o primmo ammore – canta Vantini – Presidente, questo è per te. Il sogno continuerà Presidente. Il mio cuore lo sa”, sono le parole con cui si chiude la canzone.
“Con l’etichetta discografica che l’ha prodotta, ho poi candidato ‘Il mio cuore lo sa’ a Sanremo. Non se ne è fatto niente e non sanno che si sono persi, ma io non mollo”, dice all’Adnkronos. La canzone racconta gli ultimi giorni di vita di Berlusconi. “Ciò che mi ha convinto a scriverla è stato l’ultimo video in cui ha salutato la sua gente. Mi ha toccato molto, un uomo che fino alla fine ha avuto la forza di parlare al suo popolo”.
Non teme, Andrea, di non riscuotere lo stesso successo dell’opera prima ‘Meno male che Silvio c’é’. “A giugno scorso, quando il Presidente è venuto a mancare, era tornata a essere prima in classifica nella Viral 50 Italy di Spotify. Quest’ultima canzone l’ho scritta con il cuore, per ricordare l’uomo, la sua idea. E’ una canzone dedicata a lui, un pescatore di sogni. Sarà un successo a prescindere – assicura Vantini – perché le cose fatte con l’anima vincono sempre”. Infine, un sogno nel cassetto: “Andrei a suonare la canzone per Silvio ad Arcore, sono pronto a farlo in qualsiasi momento”.
(Adnkronos)