AVEZZANO – Le notizie provenienti da Roma in merito allo spostamento del terminal degli autobus provenienti dall’Abruzzo o in partenza per la nostra regione sono poco rassicuranti. La riunione della commissione trasporti del municipio della Capitale non ha dato risposte soddisfacenti alle richieste delle istituzioni abruzzesi e delle associazioni dei pendolari.
In sostanza la Giunta Raggi ha ribadito che per il momento, anche a titolo provvisorio, il terminal sarà spostato ad Anagnina. I tecnici del Campidoglio, in pratica, vogliono avere il tempo per verificare se lo spostamento può avere i risultati che l’amministrazione capitolina si aspetta. Ai più è sembrata la solita forma per eludere le richieste di istituzioni regionali, provinciali e comunali oltre che quelle legittime di centinaia di pendolari. Il consigliere regionale Maurizio Di Nicola supportato dai primi cittadini di Pescara, L’Aquila, Teramo, Chieti, Avezzano, Sulmona e tanti altri comuni, ha sollecitato l’intervento del presidente vicario della Regione Abruzzo Gianni Lolli affinché si adoperi immediatamente per inviare una nota alla sindaca Raggi al fine di avere un incontro istituzionale tra le parti e arrivare ad una soluzione del rilevante problema.
Maurizio Di Nicola, che ha la delega ai trasporti, ha espresso una forte delusione e facendo sue le richieste di decine di sindaci e delle principali organizzazioni sindacali ha ancora una volta ribadito che, se non si arriverà ad un accordo politico, si dovrà percorrere quello legale rivolgendosi al Tar, al fine di garantire il rispetto dei diritti di centinaia di viaggiatori. Resta incomprensibile ai più la decisione unilaterale della Giunta Capitolina di spostare un servizio senza nemmeno aver sentito le diverse campane. Molti si dicono perplessi, ma sono convinti che il tutto rientri nel Dna che anima il Movimento 5 Stelle, incline a tornare indietro su decisioni assunte o poco attenti al dialogo con la controparte.
Da ricordare che sia la Regione Lazio che la Provincia e numerose associazioni della Capitale sono contro questa decisione. A quanto pare alla collaborazione tra enti locali, si contrappone un forte desiderio di imporre le proprie decisioni. Tutto questo naturalmente a discapito di migliaia di ignari cittadini che hanno il solo torto di doversi recare quotidianamente a Roma o da Roma in Abruzzo per lavoro, studio e quanto altro. Invece di agevolare chi usa mezzi pubblici ci si accanisce contro. Si preannuncia una forte reazione da parte dell’Abruzzo contro una decisione definita da tutti scellerata. Peccato che la Giunta Raggi non la pensi così.