AVEZZANO – “Non può essere vero che un presidente di Regione e un suo direttore generale della ASL pensino di sfuggire alle loro responsabilità con un trucco così meschino e grave”, tuona in un comunicato il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci.
La mobilitazione dell’Alto Sangro promossa dai Sindaci, dalla CGIL, dai cittadini che in migliaia stanno firmando per chiedere – anzi pretendere, come è giusto che sia – di garantire il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) per Pescasseroli, Pescocostanzo e Castel di Sangro va risolta con atti definitivi e coerenti.
Invece, chiedendo l’intervento provvisorio dei medici dell’esercito, non solo si ammette il fallimento, ma si prende in giro la gente perché fra qualche settimana tornerà tutto come prima.
Negli anni passati divenne famosa una parodia dell’allora sindaco di Roma Alemanno che per ogni esigenza del Comune (da una spolverata di neve al problema dei rifiuti) se ne usciva gridando “Chiamo Esercito!”
Qui non c’è proprio niente da scherzare, invece.
Non si gioca con la vita e la salute delle persone.
La politica deve intervenire con soluzioni giuste, coraggiose e responsabili: è quello che faremo con Luciano D’Amico governando il futuro della Regione