«De Luca? In Campania lo chiamano Wanda Osiris, che quando scendeva lo scalone voleva l’applauso…A me De Luca divertirebbe molto ma se non ci fossero di mezzo questioni così importanti. Io ho sollevato questioni molto concrete. A cominciare dalla sua incapacità di spendere le risorse a sua disposizione. Poi la sanità che in Campania è un diritto negato. De Luca lasci stare l’avanspettacolo». Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a Zona Bianca, su Rete4. E ha aggiunto con una battuta: «Vorrei ricordare a De Luca che non è campano. È lucano…Con grande rispetto per i lucani. Io sono nato a Napoli…».
A #zonabianca il ministro della Cultura @g_sangiuliano risponde al governatore della Campania Vincenzo De Luca. pic.twitter.com/G6J1k0cE68
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January 21, 2024
Il ministro della Cultura ha poi affrontato le polemiche sulla nomina di Luca De Fusco a direttore generale del Teatro di Roma. «Ha una lunghissima, decennale esperienza nel mondo dei teatri. Molti anni fa ha avuto una militanza politica con il partito socialista, non è un uomo della destra. È stata fatta una scelta meritoria», ha detto Sangiuliano a Zona Bianca. Il ministro spiega che, per individuare il direttore del Teatro di Roma, «era stata nominata una commissione esterna che ha fatto una manifestazione di intenti, cioè, ha invitato tutti gli esperti di questo settore a partecipare a candidarsi alla direzione. Poi questa commissione di esperti esterni ha scelto tre profili. Nell’ambito di questi tre profili, il consiglio di amministrazione dove io sono rappresentato con un solo componente, quindi non sono il dominus di questa questione, ha scelto il profilo che è stato ritenuto più meritorio e aderente a quello che si richiedeva». «Io ho incontrato De Fusco una sola volta: il sindaco Brugnaro – ricorda il ministro della Cultura – mi portò alla Fenice di Venezia, era in atto una prova che era diretta dallo stesso De Fusco. Mi fu presentato, gli ho stretto la mano e poi non l’ho mai più visto».