Oltre 15 mila presenze totali; 50 scuole di ogni ordine e grado partecipanti, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori regione, con 2700 studenti registrati agli eventi presenti in programma; 80 pop-up (gazebo) montati al Parco del Castello; 500 tra professori, ricercatori, docenti, dottorandi, assegnisti e dipendenti coinvolti; oltre 400 volontari mobilitati.
Sono i numeri che hanno contraddistinto la giornata clou dell’ottava edizione di UnivAQ Street Science, il cartellone di appuntamenti e eventi organizzati dall’Università dell’Aquila per promuovere la divulgazione e la diffusione della cultura scientifica.
Un’edizione, quella di quest’anno, apertasi il 22 settembre con il Graduation Day – che ha visto la partecipazione della scrittrice abruzzese, premio Campiello, Donatella Di Pietrantonio, ex studentessa UnivAQ – , proseguita domenica 24 settembre con la maratona non competitiva Science Running, con quasi 600 partecipanti che hanno invaso le vie del centro storico, e culminata ieri, venerdì 29 settembre, con la giornata di seminari, talk, pop-up della scienza (stand in cui i ricercatori di UnivAQ hanno esposto e fatto conoscere a bambini, adulti e famiglie i risultati delle loro ricerche), lezioni, gare di orienteering, cacce al tesoro, concerti e spettacoli che si sono susseguiti dalle 9 del mattino fino a sera in vari punti del centro storico – Parco del Castello, piazza San Basilio, chiesa di San Silvestro, Auditorium del Parco, dipartimento di Scienze umane – terminando a notte inoltrata con le festa finale a viale Nizza.
“Un grandissimo successo di pubblico” commenta il professore UnivAQ Luca Lozzi, direttore del dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche e coordinatore dell’evento “in particolare per quanto riguarda la presenza delle scuole, con 2700 studenti dalle primarie alle superiori registrati per i singoli eventi più un numero probabilmente simile di studenti venuti liberamente. Oltre a ciò abbiamo registrato la presenza di migliaia di persone di tutte le età. L’ateneo ha offerto, come tutti gli anni, eventi che hanno coperto tutti gli aspetti didattici e di ricerca che lo contraddistinguono come università multidisciplinare, dalla fisica alla storia, dalla matematica alle scienze motorie, dalle ingegnerie alla medicina, dalla letteratura alla biologia. Insieme all’ ateneo hanno collaborato tanti enti, istituzioni e associazioni, dal CNR al Conservatorio Casella, dal Munda ai Carabinieri Forestali, dai Solisti Aquilani all’Esercito, dall’Asm all’Ama. Un ringraziamento particolare va al Comune dell’Aquila per il supporto organizzativo e finanziario, alle associazioni di volontariato che hanno collaborato per garantire la sicurezza e l’assistenza ai partecipanti, e a tutte le forze dell’ ordine”.
“E’ un’edizione che ha superato tutte le aspettative della vigilia” sottolinea il rettore UnivAQ Edoardo Alesse “Supportati da un’eccellente condizione metereologica, si è verificato un bagno di folla. Ci riempie di gioia l’enorme presenza di bambini e adolescenti, che hanno partecipato in maniera attiva e divertita alle attività proposte dai nostri ricercatori. Questo per ribadire che la natura dell’evento non è meramente espositiva ma di coinvolgimento, condivisione ed auspicabilmente proselitismo. Ora un po’ di riposo e poi avvio della prossima edizione che dovrà superare il successo di quella appena conclusa. E grazie a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito”.