L’AQUILA – Vaccinazioni, informazioni-chiave nell’ottica della prevenzione e farmaci essenziali in valigia: è questo, in sintesi, il servizio offerto dalla Medicina del viaggiatore della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila a chi va in paesi come Africa, Asia o America del Sud, per lavoro o vacanze. Un passaggio necessario per la propria salute perché ci si reca in luoghi in cui, per caratteristiche di clima e ambiente, c’è rischio di contrarre malattie come infezioni da insetti, malaria, febbre gialla, encefaliti e altre patologie.
Il servizio, che fa capo al Siesp (Igiene, epidemiologia e sanità pubblica), diretto da Enrico Giansante, nell’ottica delle diverse azioni di prevenzione messe in campo dalla direzione aziendale Asl, guidata dal Manager Ferdinando Romano, informa il viaggiatore dei pericoli che corre nel paese di destinazione e gli indica le regole da seguire per prevenire le malattie somministrandogli, quando necessario, le protezioni vaccinali.
Sedi e accesso al servizio. Gli ambulatori della Medicina del viaggiatore si trovano all’ospedale di Aquila (edificio 12), ad Avezzano (distretto sanitario in via Monte Velino) e Sulmona (via Gorizia). Occorre contattare per tempo la Asl (alcune settimane prima della partenza) perché le vaccinazioni hanno dei tempi per diventare efficaci. Non è necessaria la prescrizione medica: si prenota l’appuntamento per telefono (L’Aquila: 0862/368702, Avezzano 0863/499879, Sulmona 0864/499601). L’unico costo a carico dell’utente è il vaccino.
Colloquio e istruzioni. Gli operatori Asl, sulla base della destinazione, decidono se e quali misure di profilassi praticare e spiegano, tra le altre cose, le modalità da adottare, per esempio, su cottura del cibo, consumo di frutta, uso di acqua e altre situazioni: tutte istruzioni, peraltro, contenute in un opuscolo che viene consegnato all’utente. A quest’ultimo vengono indicati, inoltre, alcuni farmaci da portare con sé, tra cui antipiretici e antibiotici.
Vaccini. Sono obbligatori, raccomandati o consigliati e riguardano, tra l’altro, febbre gialla, epatite A/B, antitetanica, anti colera, anti encefalite da zecche e profilassi per la malaria. Le vaccinazioni sono ‘calibrate’ sulla meta scelta.
Ripresa dopo il covid. Le richieste, dopo il calo dovuto alla pandemia, hanno fatto registrare un marcato aumento. Complessivamente, nelle tre sedi di L’Aquila, Avezzano e Sulmona, si rivolgono poco meno di 400 utenti l’anno.
Molta Africa e America del Sud. Il continente africano è al primo posto (Somalia, Angola, Camerun e altri stati), seguito da nazioni dell’America del Sud (in primis Brasile); figurano nell’elenco anche India e Australia mentre gli Stati Uniti sono destinazioni preferite dagli studenti.
Perché si viaggia? Le ragioni sono per lo più di lavoro, seguite da quelle di studio; in misura minore ci sono i viaggi per vacanza. La fascia d’età è molto ampia, da 20 a over 70, e comprende molti professionisti e un buon numero di studenti. C’è anche una piccola quota di militari italiani che fanno missioni all’estero.
“Il servizio offerto dalla medicina del viaggiatore”, dichiara il dott. Giansante, “è fondamentale quando si scelgono determinate mete perché le insidie per la salute sono tante e dunque occorre tutelarsi seguendo specifiche norme di prevenzione. Dopo il covid, le richieste di consulenza hanno avuto un vistoso incremento tanto che sono tornate su standard ordinari”