ROCCARASO – Poco dopo la diffusione sui social network di un video, realizzato dall’abitacolo di una autovettura che riprendeva un Orsa con cucciolo in giro per le strade del centro abitato di Roccaraso pervenivano ai Carabinieri forestali numerose segnalazioni di dissenso da parte dell’opinione pubblica e in particolare di associazioni animaliste che condannavano tale condotta come un episodio grave sia per l’incolumità delle persone che per il benessere dell’Orso. I militari della stazione forestale di Roccaraso avviavano nell’immediatezza mirate attività tecniche d’indagine visionando telecamere, ascoltando potenziali testimoni riuscendo a raccogliere precisi e concordanti indizi a carico del presunto autore. Delle risultanze investigative veniva notiziata immediatamente la Procura di Sulmona che condividendo quanto evidenziato dai militari emetteva apposito decreto di perquisizione e sequestro al fine di raccogliere ulteriori elementi probatori a carico del presunto autore. Pertanto, nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali della Stazione di Roccaraso (AQ) con il supporto dei militari della Stazione Carabinieri Territoriale di Pescocostanzo (AQ) hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Procuratore Capo della Procura di Sulmona, dr. D’Angelo Luciano A., procedendo al sequestro, in via d’urgenza, di un telefono cellulare e di un veicolo a carico di C.G., di anni 61, presunto autore del filmato relativo all’inseguimento con autovettura di una femmina adulta di orso bruno marsicano con al seguito un cucciolo.