L’AQUILA – “Il capogruppo di Fratelli d’Italia, occupandosi per la prima volta dell’Ospedale San Salvatore, prova a fare il difensore d’Ufficio dell’assessore Verì, di D’Amario e della Direzione Strategica della ASL1. Lo ringrazio di cuore perché le cose che dice non solo non smentiscono le nostre critiche, ma le confermano in modo impeccabile: per l’Ospedale dell’Aquila non c’è alcuna nuova programmazione per il futuro! Nulla”, tuona così in una nota alla stampa il consigliere dem Pierpaolo Pietrucci.
Arrampicandosi sugli specchi, per giustificare il nulla dell’attuale Giunta, il capogruppo di FdI torna indietro di 14 anni: infatti, tutto ciò che cita è relativo al passato. Direi al passato remoto, visto che nei favolosi 54 milioni di cui l’ospedale dell’Aquila avrebbe usufruito, ben 35 milioni derivano dai fondi del terremoto: grazie!
Se torna così indietro nel tempo, però, il capogruppo di FdI dovrebbe correttamente ricordare anche lo “scippo” degli oltre 50 milioni che spettavano all’Aquila per l’Assicurazione stipulata dall’allora Direttore Marzetti e che il presidente Chiodi pensò bene di sottrarci per coprirci i debiti sanitari dell’intera ASL unificata.
Insomma: le cifre citate per L’Aquila vengono dal post sisma, da precedenti programmazioni, da donazioni (l’Emilia Romagna per la centrale operativa del 118), da adeguamenti (antisismico e antincendio) obbligatori per legge e infine – udite udite – dal PNRR. Grazie ancora!
Ci mancherebbe pure che non ci arrivassero nemmeno le briciole del PNRR gestite peraltro in modo assolutamente dannoso, visto che la Casa di Comunità è prevista all’interno dell’Ospedale quando la sua finalità è esattamente opposta: e cioè favorire la de-ospedalizzazione per offrire ai pazienti prevenzione, diagnosi e terapie ed evitare l’intasamento del nosocomio.
Insomma: tutte le risorse sono frutto del passato, dal PNRR solo le briciole e zero – ZERO – dai fondi dell’edilizia sanitaria regionale che invece investe centinaia di milioni per rifare gli ospedali del resto d’Abruzzo. Siamo contenti per loro, certo.
Ma anche molto, molto preoccupati per il San Salvatore. Nemmeno il blocco dell’Emergenza è stato riprogettato, nessuna infrastruttura moderna, tecnologica e qualificata è prevista, nessun efficientamento energetico e addirittura si sottrarranno aree ai parcheggi pubblici per realizzarci parcheggi a pagamento!
Così fra qualche anno l’ospedale dell’Aquila – già ora in gravissima difficoltà – sarà il peggiore d’Abruzzo: con danni feroci per i cittadini, il personale e l’intera città che vedrà decadere anche la Facoltà di Medicina.
Ringrazio dunque il capogruppo di Fratelli d’Italia per aver confermato le nostre denunce elencando fondi in cui questa Giunta non ha messo il becco di un quattrino.