Si terrà nel castello Orsini Colonna di Avezzano alle ore 17,30 di venerdì 23 giugno l’iniziativa istituzionale dal titolo “Case resilienti: pianificare e progettare prendendo insegnamento dalle emergenze”.
Sono previsti gli interventi di: Guido Castelli, Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016; Titti Postiglione, vice capo del Dipartimento della Protezione civile; Luciano D’Alfonso, deputato del Pd; Pierluigi Biondi, sindaco di L’Aquila; Cristina Di Pietro, sindaco di Civitella del Tronto; Maurizio Tira, presidente del Consortium GARR e docente di Tecnica e pianificazione urbanistica all’università di Brescia; Tommaso Miele, presidente aggiunto della Corte dei Conti; Ettore Picardi, capo della Procura della Repubblica di Teramo; Fabio Picuti, sostituto procuratore della Repubblica a L’Aquila; Luca Fallaolita, CEO Founder della LF System Italia S.r.l.; Fabrizio Vestroni, docente emerito di Scienza delle costruzioni all’università La Sapienza di Roma. Modera l’incontro Roberta Galeotti, giornalista e componente del Corecom Abruzzo. Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, porterà un saluto.
L’incontro – organizzato dall’Officina del deputato Luciano D’Alfonso e dal Comune di Avezzano – ha ottenuto il patrocinio delle Province di Pescara, Chieti e Teramo, del Comune di L’Aquila, della fondazione EP, di WOO aps, della fondazione Europa prossima, di Confimi Abruzzo, della Rivista scientifica della Corte dei Conti e della fondazione Einaudi.
“L’incontro di Avezzano – spiega l’on. D’Alfonso – parte da una constatazione preoccupante: dal 1970 ad oggi gli eventi naturali catastrofici sono quadruplicati. Stiamo attraversando un periodo caratterizzato da condizioni climatiche anomale e imprevedibili e il dibattito sulla pianificazione urbanistica si sta evolvendo: l’attenzione si sta spostando verso la resilienza. Per reagire a questa nuova situazione vi sono diverse soluzioni, adattabili di volta in volta a seconda dell’area in cui viene progettato un edificio, ma tenendo sempre d’occhio l’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Si entrerà nell’argomento inquadrandolo da diversi punti di vista: per questo ho voluto invitare personalità di rilievo provenienti da vari settori, in modo tale da avere una panoramica completa sul tema”.