di Americo Tangredi
AVEZZANO – Nella mattinata di mercoledì 7 novembre presso la sala conferenze dell’edificio municipale si è svolta una conferenza stampa organizzata dall’opposizione in merito allo spostamento del mercato del sabato e della pista ciclabile. Hanno partecipato alla conferenza stampa Gianni Di Pangrazio, Cristian Carpineta, Roberto Verdecchia, Francesco Eligi, Gianfranco Gallese, Mario Babbo e Domenico Di Bernardino.
Il saluto iniziale è stato affidato all’ex sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio che ha ricordato sia il ruolo dell’opposizione come garante dei problemi della popolazione, sia le annose questioni dello spostamento del mercato e della pista ciclabile. «Teniamo viva una forte opposizione ad una maggioranza che non ascolta- afferma Di Pangrazio- Noi dobbiamo essere il portavoce dei problemi di tutti i cittadini». Sulla questione dello spostamento del mercato l’ex sindaco è categoricamente contrario: «Sul mercato siamo convinti che debba rimanere al centro città. Casomai si dovrebbero creare dei mercatini rionali, ma il mercato del sabato deve rimanere al centro città».
Successivamente c’è stato l’intervento del consigliere Cristian Carpineta in cui ha denunciato il fatto che, nella commissione che si è occupata dello spostamento del mercato, non si sono tenuti in considerazione né gli ambulanti, né i commercianti del centro, né le persone che usufruiscono da anni del mercato settimanale. «Io credo – afferma Carpineta- che una pubblica amministrazione debba avere uno sguardo più attento nei riguardi del bene della popolazione e soprattutto, non deve essere sordo alle richieste del popolo stesso».
L’intervento del consigliere Mario Babbo, oltre a toccare la questione mercato, si è spostato sullo stato di relativo abbandono della periferia cittadina. «Ben venga la riqualificazione – dice Mario Babbo- di Piazza Torlonia, di Piazza Risorgimento ma non bisogna dimenticarsi delle periferie». In relazione al problema del mercato ha sottolineato il fatto che, oltre all’eccessivo traffico che si crea, c’è un danno sia per i commercianti del centro, sia per i commercianti di quella zona.
Molto più conciso è stato l’intervento del consigliere Roberto Verdecchia. Egli ha ricordato che all’interno del decreto Gabrielli non c’è alcun riferimento alla sicurezza nei mercati cittadini. Inoltre, ricorda, con carte alla mano, di una delibera emanata nella giornata di ieri martedì 6 novembre nella quale il sindaco di Avezzano sottolinea che ci sono delle criticità nella nuova zona dove sorge il mercato del sabato. «Il centro di Avezzano – afferma Verdecchia – il sabato mattina è morto e questo ce lo riferiscono i commercianti».
L’intervento di Francesco Eligi si è concentrato su come lo spostamento del mercato stesso possa creare una reale congestione del traffico in via Don Minzoni così da creare anche delle criticità per quella grossa fetta di popolazione che vive in quei quartieri. «Determinate scelte – afferma Francesco Eligi – come quella dello spostamento del mercato e della pista ciclabile, sono deleterie per la città perché creano delle problematiche molto evidenti. Le scuse che si sono create, per la dislocazione del mercato in base al decreto Gabrielli, non tengono conto delle problematiche di coloro che transitano lì per lavoro o scuola e soprattutto chi lì ci vive».
Il dottor Gianfranco Gallese, in merito alla questione sollevata dalla minoranza, ha parlato dell’aspetto psicosociale sia dello spostamento del mercato, sia della pista ciclabile. «Ho sposato l’aspetto psicosociale – afferma Gallese – di questo spostamento mettendomi nei panni di un’anziana di Pucetta che nel mercato del sabato incontra una sua parente di Piazza Cavour: come farà ad arrivare nella nuova zona del mercato?». Sulla questione pista ciclabile afferma: «La pista ciclabile deve avere una sostenibilità nella sicurezza. Ma soprattutto, deve avere una valenza per chi, non potendo usufruire della macchina per via di carenze economiche, usa la bici». L’intervento di Domenico Di Berardino chiude la conferenza stampa.