AVEZZANO – Di chi sono le strade del Fucino? O meglio, di chi è la responsabilità ad intervenire sulle strade del Fucino ed evitare gli incidenti, spesso e volentieri gravissimi o mortali? Una querelle che va avanti da oltre un decennio e che ora, grazie ad una sentenza penale di un giudice del Tribunale di Avezzano, è stata chiarita.
Come si ricorderà, infatti, dopo una serie di gravissimi fatti, si comprese che era necessario intervenire perché quelle strade, inizialmente realizzate per un traffico quasi esclusivamente di mezzi agricoli e poche auto, sono diventate ad alta percorrenza e sopratutto ad altissima pericolosità.
Nacque, e siamo all’inizio dell’Amministrazione Di Pangrazio al Comune di Avezzano, una querelle con la Provincia dell’Aquila, in specie fra l’allora esponente della Provincia, governata dal centrodestra, Felicia Mazzocchi, poi fugacemente assessore al bilancio dell’attuale sindaco, e l’allora assessore comunale alla viabilità, Roberto Verdecchia. Una battaglia a colpi di leggi, circolari e normative conclusasi con un bel pareggio.
Destino ha voluto, però, che a causa delle conseguenze dell’ennesimo incidente, nel marzo 2014 si aprisse una procedimento a carico di un responsabile tecnico del Comune di Luco dei Marsi, A.G., 66 anni, del posto, chiamato in giudizio perché, secondo l’accusa, non avrebbe provveduto ad intervenire nel tratto di strada di competenza, secondo quanto sostenuto dall’accusa, del Comune. Questo perché la Provincia, da parte sua, aveva disposto un decreto del Presidente dell’ente con il quale si classificavano quelle strade del Fucino di competenza dei comuni interessati per territorio. Ma quel decreto, dicono i giudici del Tribunale di Avezzano, non è stato seguito dalla consegna in capo al Comune delle medesime strade. Non solo. Per la verità l’iter prevede anche un verbale di consegna da redigersi in un tempo stabilito per consentire poi, ai comuni con più di 10mila abitanti, di varare un’apposita delibera di giunta municipale. Tutto ciò non è avvenuto per Luco, tanto che il tecnico comunale, difeso dall’avvocato Paolo Palma di Luco dei Marsi, è stato pienamente assolto, e tanto meno per Avezzano.
Quindi, al momento, l’ente cui spetta la competenza è ancora la Provincia e lo sarà fino a quando l’iter non sarà perfezionato. Con buona pace di tutti. Utenti compresi.
P.L.P.