L’AQUILA – Eseguita questa mattina la pena cautelare dell’arresto per il 29enne straniero ritenuto responsabile di rapina ed estorsione tentate ai danni di due giovani, che hanno denunciato i fatti ai carabinieri.
Nella giornata di ieri i carabinieri della stazione dell’Aquila hanno raggiunto l’uomo presso un centro di accoglienza, ha ricevuto, così, la notifica della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del tribunale dell’Aquila su richiesta della Procura della Repubblica titolare delle indagini.
Gli accertamenti sono stati svolti dai militari dell’Arma del capoluogo che hanno ricostruito gli episodi dello scorso aprile, commessi a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro.
Nel primo caso, il 29enne, in pieno giorno, avrebbe aggredito un cittadino straniero avvicinato casualmente al terminal bus di Collemaggio, tentando, così, di sottrargli il giubbino indossato;
nel secondo episodio, invece, commesso all’interno del centro di accoglienza, avrebbe sottratto il telefono cellulare a un ospite della stessa struttura per poi minacciarlo e aggredirlo nell’intento di precludergli la denuncia alle autorità.
L’evoluzione delle indagini, partite immediatamente dopo le denunce delle parti offese, hanno permesso di raccogliere importanti elementi di prova a carico dell’indagato, individuato e identificato anche grazie alle immagini del circuito di sorveglianza in funzione presso il capolinea dei pullman.
L’esame delle riprese video ha anche fatto rilevare il danneggiamento di alcuni degli arredi urbani comunali, divelti dall’ubicazione e utilizzati per colpire la vittima nel tentativo di sottrargli il giubbotto indossato.
Dopo le formalità connesse all’esecuzione della misura cautelare, l’uomo, dal centro di accoglienza che lo ha ospitato per pochi mesi, è stato trasferito in carcere nell’attesa dell’interrogatorio di garanzia.