Lo aveva annunciato in tendenza molti giorni fa Stefano Bernardi e confermato in previsione. Il freddo artico continentale e con esso la neve fino a quote basse si è puntualmente ripresentato al cospetto degli italiani in generale e abruzzesi in particolare.
Da stamattina nevica sui rilievi appenninici ed in maniera particolare sull’Abruzzo.
L’Aquila si presenta all’appuntamento con il 14° anniversario da quel tremendo 6 Aprile con un’imbiancata ad una vigilia che ricorda più quella di Natale che di Pasqua.
Fortunatamente i mezzi e le persone in grado di prevedere il tempo in maniera estremamente affidabile come nel caso di Bernardi ci sono. Questo ha permesso ai tanti che seguono l’appuntamento con il meteo di trovarsi preparati a questo ritorno dell’inverno.
Le temperature sui rilievi, così come evidenziato dai dati forniti dall’associazione L’Aquila Caput frigoris, fanno venire i brividi al solo vederli impressi in tabella.
Spiccano i -10,6 di Campo imperatore, i -10,2 di rifugio Franchetti nel Teramo, i -7,6 della Majellerta e i -7,1 di Monte Genzana.
Felici gli imprenditori degli sport invernali visto che hanno annunciato, quanto meno in Abruzzo, la proroga dei servizi fino al 10 Aprile prossimo.
Un po’ meno felici lo saranno, invece, gli amanti delle gite primaverili fuori porta e di chi si sta preparando ai riti pasquali.
Seppur ancora da confermare sembrerebbe non propendere al bello la previsione per Pasqua e Pasquetta.
Non ci resterà che avere conferma ed aspettare lo scioglimento della prognosi che presto Bernardi ci offrirà.