AVEZZANO – Ambulanti trasformati in… geometri per cercare di arrivare ad una soluzione di compromesso con il Comune di Avezzano sulla sede di destinazione del mercato settimanale del sabato.
L’incontro di martedì sera è finito con un nulla di fatto, con il sindaco di Avezzano ed i suoi assessori decisi a togliere il mercato dalla zona di piazza Torlonia e via Mazzini, e gli ambulanti che non accettano una soluzione periferica e men che meno imposta dall’Amministrazione.
Stamattina, quindi, armati di strumentazione tecnica ed esperti del settore, gli ambulanti, con i rappresentanti delle loro federazioni, si son portati nell’area nord di Avezzano, zona Campana della Pace, per effettuare le misurazioni del caso.
Nonostante l’aver ridotto lo spazio fra un banco e un altro a 80 centimetri, e non un metro, alla fine è risultato che, stante le attuali concessioni, almeno una trentina di banchi sono fuori. Inoltre gli ambulanti hanno riscontrato difficoltà per alcuni condomini e per i tanti bus che transitano in quella zona, estremamente prossima al terminal bus. Il tutto senza contare la vicinanza con numerosi istituti scolastici di ogni ordine e grado.
La vicenda, quindi, è ancora lungi dall’essere risolta. Domani nuovo incontro e in serata riunione fra ambulanti e commercianti a posto fisso. Lo sciopero e lo stato di agitazione sono stati confermati. Una situazione che vede, per chi vuol leggere i fatti per come sono e non per come si vorrebbe che siano, la più grande categoria di Avezzano, l’ossatura economica di questa città, che entra in agitazione e sciopero contro le scelte e la politica dell’Amministrazione. Forse il marchese del Grillo deve restare solo ed esclusivamente un bellissimo film dell’inimitabile Alberto Sordi.
P.L.P.