AVEZZANO – Nella tarda serata del 22 i militari del Nucleo Radiomobile, coordinati dalla propria linea di comando, hanno arrestato due persone, un 43enne e 24enne, entrambi magrebini senza fissa dimora, ritenuti responsabili di rapina ai danni di un connazionale 22enne.
La pattuglia, intervenuta alla richiesta di aiuto al 112, a ridosso del centro abitato ha bloccato 2 persone che tentavano di disperdersi subito dopo aver sottratto, mediante “placcaggio” e pugni in pieno volto alla persona, 100 euro posseduti dalla giovane vittima individuata a caso lungo la via XX Settembre.
L’equipaggio, sopraggiunto contemporaneamente ai fatti, ha ripercorso la strada intrapresa dai due fuggitivi bloccandoli a poche centinaia di metri dal luogo dove il malcapitato, con il volto sanguinante, era rimasto inerme e stordito.
I fermati, indicati e riconosciuti dalla parte offesa, sono stati arrestati nella flagranza di reato poiché ritenuti responsabili della rapina appena consumata. Il completamento dell’attività di polizia giudiziaria ha permesso di rivenire, quindi restituire all’avente diritto, la somma sottratta con inaudita violenza.
I due arrestati, su disposizioni del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Avezzano informato delle operazioni condotte, sono stati trasferiti presso differenti istituti penitenziari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà davanti il GIP dello stesso Tribunale. La persona rapinata è stata assistita dai militari dell’Arma e poi affidata alle cure del pronto soccorso a causa delle lesioni riportate.
Sono in corso ulteriori accertamenti per qualificare appieno le modalità della rapina denunciata, la cui ipotesi delittuosa si trova nei margini delle indagini preliminari utili per ricercare e fissare gli tutti gli elementi di prova a carico degli indagati.