AVEZZANO – Non è scontato inquadrare le opere di Anna Pollio perché al di là delle citazioni pittoriche si scorge, chiaramente, una ricerca attenta, minuziosa, sul colore e sul suo apparire. Gli sfondi, il contrasto, la luce sono elementi distintivi dei suoi quadri. Un esempio lampante si ritrova nei due volti di contadina, uno dei quali, nella naturale luce di taglio, si distingue per la singolare luce che promana dal volto della donna… I suoi occhi sorridono emanando luce che dà un tocco singolare al volto altrimenti atteggiato ad un ombra di malinconia. L’altra, quella che richiama altre donne fissate da Goya, è più gioiosa, sbarazzina, nel suo vestir da festa, nel suo cantare sommesso alla vita. La natura morta che si richiama a fotografiche memorie di pittori fiamminghi, assume un suo connotato proprio attraverso la contaminazione della prospettiva alla Cezanne con quel mettere in evidenza piani che altrimenti sarebbero affogati in una prospettiva più classica.
Ma dove Anna riesce a fissare qualcosa di molto di più e nel quadro dove compaiono agricoltori intenti alla mietitura! Qui allo sfondo, che sa di lontani orizzonti sfumati, si crea un singolare e meraviglioso risalto con effetti tridimensionale dove le figure dei braccianti nel loro colore a macchia risaltano nell’universo divisioni sta nel quale sono immersi e dal quale, tuttavia, emergono, creando un singolare ed interessantissimo effetto non solo cromatico, ma descrittivo e che si stampa nella mente, nella memoria.
C’è poi la marina, con quella spiaggia a scogliera, ben evidenziata e che contrasta con la visione di due barche che si perdono nella impalpabile bruma che sa di nebbia e di onde in tempesta al tempo stesso. Tutto appare come la visione di vascelli fantasmi sottratti ad antichi viaggi che pur cercano di concretizzare un approdo.
Quella che è una particolarità di Anna è il modo di sfumare il colore utilizzando velature di attenta e mirata esecuzione, cosicché anche le citazioni acquistano una dimensione particolare, ovvero quella quasi dell’appunto per ricordare e poi partire alla volta di quello immenso mare della creatività che Anna saprà bene come solcare fino a giungere, oltre l’orizzonte, alle rive di un altro mare, quello dove già la indirizzano i suoi pensieri.
gmdp