“Giusto programmare, ma la sanità nella Marsica è in sofferenza e servono risposte immediate, il rapporto utente ospedale è più che negativo, ormai traspare una non fiducia nella struttura ,giornalmente si raccolgono notizie negativissime sul pronto soccorso anche se quotidianamente sono decine gli interventi positivi degli operatori ,ma l’insufficienza degli operatori i tempi lunghi di attesa ,gli spazi angusti dove sostano i malati, non fa che aggravare l’immagine del nosocomio” – lo scrive in una nota inviata alla stampa Augusto Di Bastiano de Il Centro Giuridico del Cittadino, che continua:
“Si è rotto il rapporto di fiducia tra utenza e struttura ospedaliera, il rapporto di fiducia con i pazienti compromesso ,la lista delle problematiche da risolvere si allunga giorno dopo giorno.
Non migliore è il malessere dei medici oramai soffocata da compiti impropri, carichi di lavoro insostenibili anche per la grave carenza di personale e da direttive spesso non calate nella realtà del sistema.
Vacilla il rapporto medico-paziente e si percepisce la scarsa fiducia tra utente-struttura. Il sistema ospedaliero della Marsica non genera fiducia interna ed esterna e questo è preoccupante ,ma la realtà nei fatti concreti non è così tenendo conto di quanta buona sanità si eroga giornalmente e di quanti quotidianamente ne traggono beneficio.
Infastidisce molto il ricorso all’intramoenia i cittadini si stanno abituando a considerare l’intramoenia e il privato come naturali alternative alle carenze del Servizio sanitario nazionale.
Parlare di sanità fa bene sparlarne danneggia tutti,va ricostruita una rete di interessi comuni,tra struttura ,operatori sanitari,utenti ,istituzione e sindacati,dirlo è semplice ma farlo è un pochino più difficile ma provarci non guasta”.