TAGLIACOZZO – Il progetto Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole torna in tutta Italia dal 14 al 19 novembre 2022. Si tratta di una grande festa diffusa che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado in Italia e all’estero, e che per il nono anno consecutivo torna a mettere in primo piano la lettura ad alta voce. La campagna nazionale invita a ideare e organizzare iniziative di lettura a voce alta, sia in presenza che online, volte a stimolare il piacere di leggere. L’obiettivo del progetto, promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, è quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura.
Anche quest’anno, come da tradizione, l’Istituto Argoli aderisce al progetto Libriamoci: alcuni insegnanti seguiranno un tema libero, a seconda della loro sensibilità e delle curiosità degli studenti, altri invece seguiranno il filone denominato ‘’I libri quelli forti”.
In questa edizione sono stati scelti testi differenti a seconda delle classi di appartenenza, avendo come unico filo conduttore la riflessione sul processo della crescita personale e sulle trasformazioni del mondo esterno con cui ci si trova a confrontarsi.
Gli studenti saranno impegnati nella lettura di brani tratti dalla mitologia grecolatina e da testi scelti che appartengono al genere del romanzo di formazione, lavorando su autori quali Virgilio, J. D. Salinger, P. Coelho, H. Hesse.
Le classi quinte leggeranno il testo “Gli 80 di Camporammaglia” e nel corso dell’anno scolastico avranno la possibilità di incontrare l’autore, Valerio Valentini, vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2018. Altre classi, inoltre, parteciperanno a un incontro in modalità webconference con l’autore Yurii Colombo che presenterà il suo ultimo libro “La Russia dopo Putin” e con cui si potrà svolgere un dibattito su tematiche di stringente attualità.
Le studentesse egli studenti saranno opportunamente guidati dai docenti in servizio.
“Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere” (Michel Foucault).