AVEZZANO – Entra in pronto soccorso per un accertamento a seguito di una caduta in casa e scopre di avere un aneurisma cerebrale dopo essere stato sottoposto ad una Tac.
Da ieri mattina, 24 ottobre alle 6,45, un celanese di 39 anni, è in attesa, all’ospedale di Avezzano, di avere un posto letto ed essere quindi ricoverato. Proprio per tale motivo sembrerebbe che all’uomo, non possano essere somministrati alimenti e bevande.
Solo il buon cuore di un infermiere, in turno nella scorsa notte, ha permesso all’uomo di poter riposare su una barella di fortuna.
A denunciarlo alla nostra redazione è il paziente stesso che, al momento della telefonata, ha dichiarato di non essere stato sottoposto nemmeno ad ulteriori accertamenti e che non sono disponibili posti neanche nei nosocomi dell’Aquila e di Teramo.
“Sono seriamente preoccupato per le mie condizioni di salute, in quanto, non riesco ad avere chiara la mia situazione clinica. Inoltre, medici ed infermieri, continuano a dirmi che devo stare calmo per non compromettere la mia salute, ma io so solamente che sono in attesa mi sia assegnato un posto letto, in qualsiasi ospedale, da più di 38 ore.
Ho chiesto di essere dimesso per poter tornare a dormire a casa per poi rientrare, eventualmente, domani mattina ma, ovviamente, mi è stato risposto che non posso farlo, se non dietro mia diretta responsabilità, firmando le dimissioni dal pronto soccorso.
Il mio è un appello accorato a chi di dovere per far in modo che la questione si risolva nel minor tempo possibile e senza ulteriori disagi per la mia persona ed il mio stato di salute”.