La Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, Maria Concetta Falivene, nei giorni scorsi, nell’Aula consiliare del Rettorato dell’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti, ha sottoscritto l’accordo “Facciamo un patto”.
Si tratta di un intesa che nasce per contrastare la violenza e gli abusi in ambito sportivo e per la promozione del benessere psicologico di atleti e atlete minorenni che praticano sport . L’accordo è stato siglato dalle tante realtà che partecipano al “Progetto Safe Place Safe Play, Costruire insieme un ambiente sicuro per fare sport”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” è l’ente capofila. Hanno aderito: l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus, in qualità di Ente partner, Centro Studi Sociali; l’Associazione L’Angelo Custode, in qualità di Ente partner; il Tribunale per i minorenni de L’Aquila, in qualità di Ente partner; il Gruppo Antiviolenza della Procura della Repubblica di Pescara, in qualità di Ente partner; il Coni Abruzzo, in qualità di Ente partner; l’Assessorato alla Salute e alle Politiche della Famiglia della Regione Abruzzo, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo, l’ Ordine Psicologi Abruzzo e l’Autorità garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo.
“Il mio ringraziamento – ha dichiarato Falivene a margine della firma dell’accordo – va alla professoressa Maria Cristina Verrocchio, coordinatrice del progetto, per l’eccellente lavoro e la sensibilità che ha mostrato su temi così importanti che riguardano i minori, portando avanti questo importante progetto al quale abbiamo aderito con convinzione ed entusiasmo”