L’AQUILA – Ieri pomeriggio, i poliziotti della Squadra Mobile, durante mirati servizi per contrastare il fenomeno della truffe agli anziani predisposti dal Questore di L’Aquila, si portavano presso il casello autostradale di L’Aquila Ovest, dove svolgevano serrati controlli per individuare eventuali malfattori. Gli operanti intercettavano un’auto sospetta con due uomini a bordo e procedevano ai dovuti accertamenti.
Durante le attività di controllo si riscontrava che, uno dei due uomini, pluripregiudicato e sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, era alla guida dell’auto con patente revocata. L’altro passeggero, più giovane, consegnava una carta d’identità elettronica che, a seguito di ulteriori verifiche, risultava contraffatta.
Accompagnati in Questura per i successivi accertamenti, l’uomo con il documento contraffatto veniva tratto in arresto per il possesso di documento falso valido per l’espatrio mentre il secondo denunciato in stato di libertà perché sprovvisto di patente di guida.
Informata l’Autorità giudiziaria dell’arresto, il magistrato disponeva che l’indagato venisse trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida, durante la quale, su richiesta della Procura della Repubblica di L’Aquila, il G.I.P. disponeva il divieto di ritorno dal capoluogo abruzzese, in attesa del processo.
Considerati i numerosi precedenti dei due uomini per reati contro il patrimonio, in particolare per truffa, ed essendo entrambi residenti in Campania, la Divisione Anticrimine della Questura ha emesso anche i fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nella città di L’Aquila, firmati dal Questore in qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza.