Una sana e bella trepidazione, unita ai sogni e alle aspettative, sono stati gli ingredienti essenziali per gli studenti delle undici classi prime che ieri 12 settembre sono entrati ufficialmente a far parte del Liceo Scientifico M.V. Pollione per il nuovo anno scolastico 2022/2023. L’atteso primo giorno di scuola: per molti ultimo, per altri il primo. Dopo anni di pandemia, i nuovi arrivati, accolti all’ingresso dalla Dirigente Scolastica Nicolina Tania Ulisse e dai coordinatori di classe, durante la mattinata, hanno avuto modo di visitare i tanti ambienti didattici e i vari laboratori dell’istituto; laboratori che quest’anno sono stati riorganizzati, riqualificati ed ampliati, grazie ad importanti e cospicui finanziamenti ministeriali: l’acquisto di nuovi e moderni arredi, materiali e strumenti fruibili dagli studenti in modo semplice ed efficace ed utili per la realizzazione dei progetti previsti dal PTOF di Istituto hanno l’obiettivo di un graduale ed efficiente ritorno alla normalità e soprattutto per di una didattica all’avanguardia e innovativa. Alcuni fra i tanti situati nel Liceo sono stati ravvivati dalla presenza di questi nuovi allievi. Nel laboratorio di Fisica, completamente rinnovato si sono svolti esperimenti realizzati dagli stessi alunni dell’istituto, guidati da docenti referenti, riguardanti argomenti che affronteranno nel loro percorso di studi. Nel laboratorio di Scienze esperimenti in provetta e in quello di Chimica si prevedeva un’osservazione con vetrini tramite l’utilizzo dei numerosi microscopi ottici ed una interessante spiegazione sull’utilizzo delle stampanti 3D. Nato infatti con l’idea di rinnovare e implementare quello preesistente, tale aula concilia sì il metodo sperimentale, quindi l’aspetto pratico e l’osservazione propri del metodo scientifico, ma al tempo stesso risponde all’esigenza di creare uno “spazio per l’apprendimento” dove si coniughi la più alta innovazione tecnologica per la didattica delle Scienze con la metodologia collaborativa e laboratoriale. A tal proposito si sono svolte poi delle attività dedicate al cooperative learning e al metodo CLIL nelle aule 3.0 e 4.0. Sono state presentate da alcuni studenti dell’indirizzo sportivo, guidati sempre da docenti, le due palestre con tutte le attrezzature presenti e le sale spinning. Infine, una sosta riflessiva è stata dedicata alla biblioteca, che accoglie un patrimonio di oltre 10.000 volumi e dove è in atto un progetto di innovazione digitale. Il Vitruvio è al passo con i tempi e con tale attività ha voluto concorrere ad evidenziare e a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità scolastica e di solidarietà, favorendo un clima più sereno ed efficace per il raggiungimento del curricolo formativo dei vecchi e nuovi allievi.
Articolo scritto da Nicolas Martellone, Chiara Ratti e Giulia Di Girolamo, alunni del Vitruvio