L’AQUILA – Ventitré giovani legati al giro di spaccio e di violenze, smantellato martedì scorso da carabinieri e polizia dell’Aquila, non potranno frequentare nessun locale del centro storico per almeno un anno e mezzo.
Dopo gli arresti e gli affidi in comunità dei giorni scorsi, arrivano 23 Daspo “Willy” della durata tra i 18 e i 36 mesi, che interessano sia i ragazzi già oggetto di misure cautelari, sia quelli a piede libero coinvolti nell’inchiestasulle bqaby gang che hanno terrorizzato il centro del capoluogo.
Sono trenta complessivamente gli indagati, tutti giovanissimi e a vario titolo, per spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate, risse, estorsioni e stalking, anche nei confronti di minorenni.
In linea di massima i giovani spacciatori facevano riferimento a tre bande distinte ma non in contrasto tra loro: una composta in maggioranza da ragazzi di origine albanese, una da italiani e una da giovani originari del Nord Africa, soprattutto egiziani e tunisini.