PESCASSEROLI – Ci siamo! Il 9 settembre del 1922 nasceva, per iniziativa privata, il Parco Nazionale d’Abruzzo.
Il 09 settembre 2022, a Pescasseroli, festeggeremo i 100 anni del Parco con un ricco programma che mira a
coinvolgere le comunità locali, le istituzioni, gli operatori del territorio, tutti coloro che sono legati al Parco ed
a quello che ha rappresentato e rappresenta per la “Protezione delle silvane bellezze e dei tesori della Natura”.
Venerdì9 settembre l’appuntamento è alle 9:30 nella tensostruttura adiacente al Centro Natura del Parco,
in Via Colli dell’Oro a Pescasseroli, per un convegno dedicato all’educazione ambientale, alla presenza del
Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, con la partecipazione del Ministero della Transizione Ecologica ed un
folto panel di relatori.
Obiettivo dell’incontro è quello di promuovere la “Carta per l’educazione alla biodiversità”, nata da una
iniziativa congiunta tra Ministero dell’Istruzione e Ministero della Transizione Ecologica, sottoscritta da molte
scuole italiane con l’obiettivo di mettere al centro dell’attenzione il tema della tutela della biodiversità, così
come riconosciuto anche dalla nostra Costituzione, facendo crescere la consapevolezza nelle nuove
generazioni.
Per questo sono stati invitati, come da programma allegato, i soggetti più direttamente coinvolti, in particolare
nei parchi, nelle attività di educazione ambientale, al fine di portare il proprio contributo ed esperienze, al fine
di valorizzare le tante buone pratiche in essere e rilanciare, se ce ne fosse ancora bisogno, anche il ruolo delle
aree protette.
Il programma proseguirà con la festa popolare che a partire dalle ore 16:00, prevede il tradizionale corteo
storico che ha scandito le precedenti celebrazioni, accompagnato dai gonfaloni dei 24 Comuni del Parco. Il
corteo dalla sede del Parco raggiungerà la Fontana San Rocco, dove l’iscrizione rupestre ricorda il luogo in cui
l’Onorevole Sipari, il 9 settembre 1922, inaugurò il Parco alla presenza di autorità e popolazione locale. Qui il
coro Decima Sinfonia di Pescasseroli canterà l’inedito Inno del Parco. Il corteo farà poi tappa presso Palazzo
Sipari, dove sarà scoperta una targa dedicata al fondatore del Parco e rientrerà alle ore 18:30 sempre presso il
Centro Natura, per il brindisi di rito e la proiezione di un documentario dedicato al Centenario del Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Infine, dalle 20:00 in poi, festeggeremo in Piazza Sant’Antonio con Musica Folk e degustazioni!
Sabato 10 settembre, in contemporanea in tutti i Paesi del Parco, si svolgeranno attività di educazione
ambientale e passeggiate naturalistiche gratuite, sul tema del centenario del Parco, svolte da operatori
qualificati del territorio come da programma allegato.
Tutte le attività saranno possibili grazie alla collaborazione delle associazioni e degli operatori turistici del
territorio, nonchè di alcuni sponsor che hanno voluto omaggiare il Parco di prodotti da degustare.
Un ringraziamento particolare va all’Associazione Albergatori di Pescasseroli, alla Proloco di Pescasseroli,
all’Associazione Nazionale Alpini di Pescasseroli e a tutte le persone che, sentendosi cittadini del Parco,
vorranno celebrare questo importante traguardo insieme a noi.
Un ringraziamento speciale ai nostri compagni di viaggio centenari: il Parco Nazionale Gran Paradiso, che sarà
rappresentato dal Presidente Cerise e dal Direttore Bassano, con cui abbiamo organizzato tutte le celebrazioni
del centenario congiunto ben consapevoli della responsabilità e dell’onore che ci è stato concesso nel
rappresentare le nostre due Istituzioni.
“Sono onorato di poter presiedere le celebrazioni del centenario del Parco – ha dichiarato il Presidente Giovanni
Cannata – Un traguardo importante per un Parco che fin dalle sue origini ha lavorato per coniugare la
conservazione di specie minacciate e ambienti meravigliosi con lo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali,
diventando un modello nel mondo. Ci aspettano sfide complesse per le quali il Parco e i parchi più in generale
hanno un ruolo centrale di laboratori dove di fatto già si sperimentano modelli virtuosi di convivenza con la
Natura”.
“La sfida della conservazione oggi meno che mai si può dire vinta – afferma Il Direttore Luciano Sammarone –
Forti della storia, degli errori e dei successi di questo Parco dobbiamo lavorare per il futuro. Saremo obbligati, a
breve, a rivedere i nostri stili di vita e a confrontarci sempre di più con le Leggi della Natura e con le regole per
rispettarla, in un’ottica dinamica dove ognuno dovrà fare la propria parte senza procrastinare o delegare.
Dovremmo provare tutti a fare come E. Sipari, che nel lontano 1922 ebbe una visione rivoluzionaria che
sembrava contrastare totalmente con quella che era la realtà di quel tempo, ma che a distanza di 100 anni è
risultata essere corretta”.