L’AQUILA – Una giornata uggiosa, per usare una citazione alla Lucio Battisti, quella di domenica 4 settembre a L’Aquila. Eppure, nonostante ciò, l’OpenDay organizzato dall’AeroClub L’Aquila è stato un enorme successo, con centinaia visitatori circa, provenienti non solamente dall’aquilano ma da ogni parte d’Abruzzo e del Centro Italia e decine di voli di ambientamento effettuati. Numerosissime anche richieste di informazioni in merito a brevetti e licenze di pilotaggio, sia per velivoli di aviazione generale che per ultraleggeri, avanzati e non, oltre che per i sempre più ricercati droni.
Un flusso, dicevamo, ininterrotto e costante, quello dei visitatori, rimasti particolarmente attratti sia dalla splendida cornice offerta dell’Aviosuperficie L’Aquila, situata in località Vicenne, tra i comuni di Poggio Picenze e Fossa, immersa nel verde, in una location che consente di ammirare gli splendidi panorami dell’Abruzzo aquilano già da pochissimi istanti dopo il decollo, nonché dalla nuovissima e tecnologicamente avanzata Club House, intitolata al compianto Gen. Dino Del Nero, Ufficiale dell’Aeronautica Militare per lungo periodo Presidente dell’aeroclub e da poco scomparso. Sin dalle prime ore della giornata, i numerosi soci dell’AeroClub presenti, grazie al quale impegno si è potuto effettuare l’OpenDay, hanno accolto i visitatori, mostrando loro, con assoluto orgoglio ed enorme passione, tutta l’esperienza maturata negli oltre 64 anni di attività dell’AeroClub, federato all’Aero Club d’Italia e inserito nel circuito dei “Piloti di Classe”, che si può agevolmente fregiare del titolo di Scuola di Volo più longeva presente nell’intero aquilano e tra le più longeve dell’intero Centro Italia.
Moltissimi i bambini presenti all’evento, accolti dal personale dell’AeroClub con degli aeroplanini – per rimanere in tema – di carta ed alcuni hanno anche provato l’ebrezza del volo, accompagnati dai propri genitori e da personale qualificato in forza all’AeroClub L’Aquila. L’OpenDay è stato anche un’occasione per superare le proprie paure: alcuni “Piloti per un giorno” hanno volato per la prima volta e dai loro volti traspariva tutto il timore prima del decollo, tramutato poi, dopo l’atterraggio, in gioia, entusiasmo e adrenalina pura, raccontata agli amici ed ai parenti presenti.
Particolarmente apprezzati i velivoli, sia di aviazione generale che ultraleggeri, dell’AeroClub: dall’inossidabile Partenavia P66C sino al modernissimo e tecnologicamente avanzato Tecnam P2008 JC, usato soprattutto quale aereo scuola, oltre ad un P92 Eaglet utilizzato principalmente per il VDS.
Da applausi anche l’esibizione acrobatica del Com.te Giovanni Carugno, ai comandi del suo Boeing-Stearman Model 75, un biplano degli anni ’30-’40, e dei Falconieri della Città dell’Aquila, oltre che degli altri aerei presenti, tra cui autogiri, oltre degli ultraleggeri Yo-Yo “Made in L’Aquila” e la Fly Team Roma, una pattuglia aerea civile che ha portato in volo due velivoli di tipo Tecnam P2002 Sierra.
Un grande successo, quindi, per l’OpenDay che, tornato dopo tre anni di stop derivati dalla nota pandemia di Covid-19, nel corso dei quali, però, le attività di Scuola di Volo e di diporto sono regolarmente continuate, ha consentito ai numerosi visitatori accorsi per l’occasione, di poter ammirare tutte le attività regolarmente svolte dall’AeroClub L’Aquila, nel corso di una giornata caratterizzata dalla passione per il volo e per il territorio, caratteristiche che rendono l’AeroClub una splendida realtà, non solamente locale, che nel corso degli anni si è sempre e costantemente contraddistinta quale punto di riferimento per tutti gli appassionati.