di Americo Tangredi
VILLA SAN SEBASTIANO – La comunità di Villa San Sebastiano si è stretta, nella giornata di mercoledì 5 settembre, nel ricordo della terribile alluvione che a distrutto l’antico paese nel 1955. Molte persone, nonostante il giorno feriale, hanno partecipato a tale commemorazione sia nella santa messa in suffragio delle vittime e sia nella deposizione di un cuscino di alloro, deposto nel monumento ricordate la tragedia dal sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio. Particolare richiesta è stata fatta dal sindaco di Tagliacozzo ai giovani di Villa San Sebastiano ed è quello di non dimenticare ciò che è accaduto.
Erano infatti le 3 del pomeriggio di quel 5 settembre di 63 anni fa quando, successivamente ad un violento temporale un’enorme frana si staccò dal Monte Arunzo finendo sull’antico agglomerato cittadino. In quella tragedia le vittime furono 4: Barbara Scarsella di anni 52, Brigida Testa di anni 76, Palmarosa Verdelocco, 75 anni, e Nardella Ricci, 53 anni. Mentre i feriti furono 21, di cui 13 vennero ricoverati presso l’ospedale di Avezzano mentre otto presso il nosocomio di Tagliacozzo: il più grave fu un bambino di 6 anni, Roberto Piacente. Gli sfollati furono 334 che, in seguito alla tragedia, vennero subito sistemati in strutture sicure.