“L’avvio delle assunzioni del concorso Oss non è una vittoria del consigliere Fedele: è il risultato di un lavoro avviato e portato avanti dall’Assessorato e dalle Asl, che si è concluso il 30 giugno scorso con l’approvazione della graduatoria finale e non 1000 giorni fa come l’esponente della minoranza continua a far credere strumentalmente”.
E’ la replica dell’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, alle dichiarazioni del consigliere del M5S.
“Ribadisco per l’ennesima volta – continua la Verì – che l’assessore non ha espresso alcun parere negativo alla risoluzione di Fedele, anche perché in quella stessa seduta era presenta il direttore generale della Asl di Teramo che ha confermato come le assunzioni degli Oss sarebbero state avviate nel giro di qualche giorno, così come è puntualmente avvenuto. Ed è avvenuto con delibere tecniche e non con documenti politici che non tengono minimamente conto dei riferimenti normativi nazionali e degli obblighi economico-finanziari cui le Asl sono tenute. Mi dispiace davvero che si usino toni che vanno al di là del confronto politico e che mirano solo a offendere e denigrare l’avversario. E aggiungo che io all’angolo non sono mai stata messa, tanto meno dal consigliere Fedele”.
L’assessore ricorda come è stata questa amministrazione regionale ad avviare concorsi in tutte le Asl per superare il precariato.
“Dopo anni di ricorso indiscriminato ai contratti atipici – conclude – per la prima volta parliamo di centinaia di assunzioni in una regione dove questo non avveniva da anni. E continueremo su questo percorso, procedendo parallelamente alle stabilizzazioni e alle reinternalizzazioni, nel rispetto delle procedure e dei tetti di spesa che sono stabiliti dalla legge”.