TAGLIACOZZO – PRESENTAZIONE LIBRI MERCOLEDÌ 3 AGOSTO 2022
Si ricorda l’appuntamento domani pomeriggio alle ore 18, nel Cortile D’Arme di Palazzo Ducale
con le presentazioni dei seguenti libri:
L’ULTIMO AEREO DA KABUL – Cronaca di una missione Impossibile – di e con Stefano Pontecorvo
Diventato noto anche al grande pubblico per la sua nodale presenza nei cruciali momenti dell’abbandono di Kabul da parte delle forze amate occidentali, italiane comprese, l'amb. Stefano Pontecorvo, già diplomatico d’Italia a Islamabad ed ex Alto Rappresentante civile della NATO in Afghanistan, ha appena pubblicato il libro dal titolo «L’ultimo aereo da Kabul. Cronaca di una missione impossibile» (Piemme, 2022) nel quale racconta, da protagonista, gli ultimi giorni del drammatico passaggio di poteri e della evacuazione dall’Afghanistan.
Questa la descrizione del libro fornita dall’editore: Per capire il fallimento americano e della missione NATO in
Afghanistan. Per capire le complessità politiche, etniche e sociali di uno stato grande due volte l’Italia. Per capire il
mondo che verrà. «Alle 18.21 di venerdì 27 agosto 2021 terminò formalmente l’avventura afghana della NATO. In
quel momento il C130 italiano sul quale ero imbarcato, ultimo rappresentante dell’Alleanza Atlantica a lasciare il Paese, passò il confine tra l’Afghanistan e il Pakistan. Per la prima volta in vent’anni l’Afghanistan era senza presenza NATO. Lasciammo il Paese e lo lasciammo male, in mano a quegli stessi talebani che avevamo cacciato dal potere in poche settimane venti anni prima. E lasciammo un Paese che aveva creduto in noi e una popolazione condannata ancora una volta, non certo per scelta, a un futuro ben diverso da quello che le avevamo fatto intravedere».
Ne «L’ultimo aereo da Kabul», l’amb. Stefano Pontecorvo racconta l’ultimo anno e mezzo della Repubblica Islamica dell’Afghanistan, le cause profonde che hanno portato alla resa militare e al crollo delle istituzioni.
BRUXELLES – Las Pelouse des Anglais
La pelouse des anglais è stata ieri il teatro benaugurante di una partita di cricket giocata dai soldati inglesi il giorno prima della vittoria di Waterloo. Oggi è la scena del crimine di un delitto che getta più di un’ombra sul cammino del protagonista di questa storia, Brando Costa, che avevamo lasciato, dieci anni prima, tra gli oleandri della strage di
Capaci e quel “coraggio di Stato” che lo aveva forgiato Contro tutte le paure. E che occupa ora, a Bruxelles, alla
Commissione Europea, una nuova casella professionale del suo monopoli. Sono gli anni degli attentati di Madrid e Londra e anche dei lupi solitari. La capitale europea si prepara alla sfida del terrore mentre Brando si infila, per
ambizione e per amore, in una storia ad alta tensione: la partita per costruire un nuovo network tv globale, figlio di un contrastato rapporto tra Emiri e Occidente. La strada che porterà all’accordo provoca feriti e morti e una profonda lacerazione nei due campi. Sullo sfondo una Bruxelles magica che forse non conoscete e che qui meritatamente si celebra. Tonino (Antonio) Bettanini – (Genova, 1946) dopo la Laurea in Filosofia e un inizio di attività come ricercatore in Sociologia del Linguaggio, interrompe nel 1990 la sua carriera universitaria per diventare esperto di
comunicazione e relazioni istituzionali, temi ai quali ha dedicato numerose pubblicazioni. Ha attraversato le istituzioni italiane della Prima, Seconda e Terza Repubblica: dalla Presidenza del Consiglio alla Presidenza del Senato. Ha lavorato presso la Commissione Europea e ha insegnato all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Bruxelles è il suo secondo romanzo, seguito di Contro tutte le paure.
Moderà l’incontro il giornalista Raffaele Castiglione Morelli.
LA STELLA DEL VIOLONCELLO RAFFAELLA CARDAROPOLI CON ISA A TAGLIACOZZO FESTIVAL
Domani, Martedì 3 Agosto 2022, ore 21.15 presso il Monumentale Chiostro di San Francesco, il
Festival Internazionale di Mezza Estate, giunto ormai alla 38° edizione, da il via ai concerti sinfonici
della stagione con la straordinaria violoncellista italiana Raffaella Cardaropoli, astro nascente del suo
strumento insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Il giovane Maestro, diplomata a soli 14 anni col massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il
Conservatorio “G. Martucci” di Salerno sotto la guida del M L. Santarpino, ha partecipato e vinto molti
concorsi nazionali ed internazionali tra cui recentemente (2018) il “Vienna New Year’s Concert”;
International Music Competition, in precedenza il primo premio al prestigioso ”Antonio Janigro Cello
Competition” in Croazia nel corso del quale le è stato assegnato anche il premio “Zagreb soloist
award”; ha vinto il “Premio Abbado” come migliore violoncellista italiana, premio istituito dal
Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica. Nel 2016, a Palazzo Montecitorio, ha ricevuto la
Medaglia della Camera dei Deputati.
A dirigerla il direttore d’orchestra italiano Giovanni Pompeo, tra i più apprezzati maestri della sua
generazione per un programma di grande emozione dedicato ai compositori dell’ottocento: PUCCINI
(Crisantemi), TCHAIKOVSKY (Variazioni su tema Rococò), GRIEG (To Nordiske melodier) e
SIBELIUS (Pelleas et Melisande suite).
“Siamo particolarmente onorati di ospitare il giovane maestro Raffaella Cardaropoli – dice Jacopo Sipari, direttore
della rassegna – presso il nostro Festival che è sempre attento alla valorizzazione dei giovani talenti. Siamo oltremodo
contenti di vederla alle prese con uno dei momenti più iconici del repertorio per violoncello che arricchisce di grande emozione il nostro Festival”.
Il Festival proseguirà il 4 Agosto con l’atteso concerto al tramonto.