AVEZZANO – “Sono certo che riusciremo a trovare una soluzione per un bene di proprietà della Regione che rappresenta un pezzo di storia, una risorsa e un polmone verde per la città di Avezzano e per questo non può essere lasciato incustodito e privo di manutenzione”. Queste le dichiarazioni al quotidiano ilCentro dell’assessore regionale al Patrimonio, Guido Liris, sul rinnovo della convenzione tra Regione, ente proprietario, e Comune di Avezzano, ente appaltante, in merito a Parco Torlonia (ex Arssa), senza la quale non potranno vedere la luce nemmeno i lavori di restyling oggetto del Masterplan della giunta D’Alfonso.
Lo stallo dell’accettazione del masterplan risale all’amministrazione De Angelis che in due anni non ha provveduto ad ultimare la procedura, poi il commissariamento ha proseguito sulla stessa scia ed oggi al rinnovo della convenzione la Regione vuole rimodulare l’accordo con il Comune.
Al centro delle trattative ci sarebbero i fondi per la manutenzione del Parco. Oltre al palazzo del principe e ai due granai, la Regione vorrebbe affidare al Comune anche la manutenzione del verde per il quale l’Ente ha chiesto fondi annuali stimati in circa 100mila euro.
“Rimetteremo mano alla convezione anche per far partire il restauro del palazzo del principe e dei granai al fine di poter utilizzare i fondi pubblici disponibili. – Afferma Liris – Fin quando non verrà rinnovata l’intesa, l’atteso intervento da 3 milioni e mezzo di euro coi fondi Masterplan per il recupero e la valorizzazione del palazzo del principe e dei due granai non potrà iniziare nonostante i lavori siano stati già affidati.”
Il cantiere sarebbe dovuto partire ai primi di luglio e la conclusione dei lavori era attesa entro il 2023, con tempi di realizzazione fissati in 570 giorni.
Cosi l’assessore Liris fa chiarezza sulla vicenda dei lavori fermi al palo per il parco ex Arsa.