L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”
L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”
L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”
L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”
L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”
L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”
L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
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5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”
L’AQUILA – “Questa mattina abbiamo parlato di sanità aquilana e della situazione di declino che sta vivendo l’ospedale San Salvatore. Da Sindaca, se gli aquilani mi daranno questa responsabilità, produrrò un cambiamento radicale. A testa alta, non con il capo chino di Biondi davanti a Marsilio. Nonostante le professionalità e l’impegno profuso ogni giorno dal personale. Ringrazio Pierpaolo Pietrucci, Stefano Albano ed in particolare Massimo Cialente, i quali hanno offerto una fotografia della situazione attuale sciorinando la carrellata di problematiche che il nostro territorio è costretto a vivere in campo sanitario”. Così la Deputata Stefania Pezzopane ha introdotto la conferenza stampa stamane sulla sanità.
Tantissime sono le difficoltà, tra lo scandalo delle condizioni in cui si svolgono gli esami, la mancanza di assunzioni e di materiale. Le nostre professioniste e i nostri professionisti sono costretti a lavorare in quella che sembra una condizione da ospedale da campo, ma visto che la nostra è una politica fatta non solo di aiuole e giardinetti, di posizionamento di fontanelle e inaugurazioni; visto che noi di sanità ci occupiamo ogni giorno, non solo in campagna elettorale, non ci limitiamo a raccontare problemi accusando e facendo geremiadi, noi siamo qui per fare le nostre proposte in maniera attiva, pronti a governare questa città e risollevarla dal disfacimento delle nostre eccellenze che altrimenti diverrebbe un destino.
Ecco le nostre proposte in cinque punti:
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
1) Partecipazione: basta egoismi e clientelismo, basta uomini soli al comando. Stimoliamo il confronto e il dibattito istituendo la consulta della sanità coinvolgendo che metterà insieme i soggetti, la asl e l’università. Inoltre, è necessario convocare mensilmente l’ormai dimenticato, dall’attuale sindaco, comitato ristretto dei sindaci.
2) Personale: indire concorsi a tempo indeterminato entro sei mesi, stabilizzare i precari storici, attuare un programma di internalizzazione. Troppo precariato, i giovani così vanno via. Le altre Asl fanno i concorsi, alla Asl 1 no
3) Tecnologie: Attuare al più presto un processo di ammodernamento tecnologico per migliorare i servizi, concentrandosi sulle situazioni più vergognose, ad esempio la vergognosa situazione della PET, abbandonata in un cassone da anni.
4) Acquisti materiale: assicurare materiale di consumo, presidi, farmaci e reagenti, per mettere i nostri medici nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare i propri talenti al meglio e nella condizione che meritano.
5) Edilizia sanitaria: utilizzare i fondi dell’art 20 per adeguare sismicamente l’ospedale, completare gli interminabili lavori e per migliorare la struttura per quanto riguarda il risparmio energetico. Fondi PNRR e rimodulazione art20.
Queste sono le nostre proposte per dare agli aquilani la sanità che meritano e di cui hanno bisogno. Su questi temi non ci sono slogan che tengano, è necessario guardare in prospettiva e avere una visione. In questa conferenza stampa sono stati denunciati da Albano, Pietrucci e Cialente i vergognosi tagli e le squallide discriminazioni perpetrate ai danni dell’Aquila.”