A seguito dell’incontro tenutosi ieri, convocato dal Presidente di Uncem Abruzzo Lorenzo Berardinetti, i rappresentanti dei Comuni sede delle Riserve Naturali Regionali e i gestori delle aree protette hanno formalmente richiesto un incontro urgente con il vicepresidente della Giunta Regionale e Assessore all’Agricoltura, Parchi e Riserve Naturali, Emanuele Imprudente.
Al centro della preoccupazione, la recente decisione della Regione Abruzzo di ridurre del 22% i contributi ordinari destinati alle Riserve Naturali Regionali a partire dall’annualità 2025, con la programmazione già avviata. Il taglio, che porta le risorse da 1.440.000 euro a 1.139.000 euro, mette seriamente a rischio la gestione ordinaria di questi fondamentali presidi ambientali.
“Le Riserve Naturali Regionali rappresentano una componente strategica del sistema delle aree protette abruzzesi”, ha dichiarato Lorenzo Berardinetti, presidente di Uncem Abruzzo, “svolgono funzioni essenziali non solo per la tutela ambientale e della biodiversità, ma anche per la valorizzazione turistica sostenibile, l’educazione ambientale e la ricerca scientifica. Questa contrazione delle risorse compromette gravemente la capacità gestionale delle Riserve, che già operano con fondi limitati e personale ridotto all’essenziale.”
All’incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti dei Comuni e gestori delle Riserve, tra cui i rappresentanti di Anversa, Avezzano, Morino, Sante Marie, Pettorano sul Gizio, Vasto, L’Aquila, Raiano, Rocca San Giovanni, Villalago, Rosello, Pollutri e Torino di Sangro.
I partecipanti hanno evidenziato come questa decisione appaia in contraddizione con il recente riconoscimento costituzionale del principio di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi (Legge Costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1), che dovrebbe orientare le politiche regionali verso un rafforzamento delle azioni di tutela delle aree protette.
Nella richiesta di incontro, inviata all’assessore Imprudente, è stata chiesta anche la partecipazione dell’assessore al Bilancio Mario Quaglieri, per discutere possibili soluzioni alternative, auspicando un ripristino dei fondi sottratti e, nel medio periodo, un potenziamento delle risorse a disposizione delle Riserve Naturali Regionali.