La scrivente FP CGIL, unitamente ai componenti RSU FP CGIL, a mezzo della presente nota intende segnalare, alle SS.LL., la carenza di personale OSS nell’ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila .
Il quadro che si è delineato è a dir poco drammatico in quanto, tale gravissima carenza, impone alle lavoratrici ed ai lavoratori una condizione di lavoro estremamente disagiata, una turnazione in solitaria con carichi di lavoro conseguentemente raddoppiati e che, in ogni modo, li vede costretti a dover garantire la normale attività.
La dignità professionale e le ragioni ineluttabili delle lavoratrici e dei lavoratori non possono sottostare a condizioni di questo genere che ledono, non solo i diritti fondamentali del personale, ma si ripercuotono inevitabilmente, anche sullo svolgimento delle delicate mansioni che sono chiamati ad esercitare nei confronti dell’utenza.
Si rende, pertanto, imprescindibile porre nelle più idonee condizioni le lavoratrici ed i lavoratori e di conseguenza anche i pazienti che necessitano della loro più proficua assistenza e professionalità.
La situazione ha assunto un assoluto carattere di perentorietà e la sua risoluzione non può più essere rimandata.
Va, inoltre, sottolineato che è altresì necessario implementare le unità lavorative di personale OSS per poter garantire una assistenza H24 da parte di tale figura professionale in tutti i Presidi Ospedalieri Aziendali.
Alla luce di quanto sin ora esposto gli scriventi chiedono, a codesta spettabile Azienda, nel più breve tempo possibile ed in via definitiva, lo scorrimento della graduatoria e l’assunzione del personale OSS carente nei vari presidi ospedalieri, che si trovano in estrema sofferenza, in modo da ripristinare la corretta turnazione e garantire il rispetto dei diritti di tutte le lavoratrici, di tutti i lavoratori e dell’utenza che necessita delle preziose cure assistenziali erogate dagli operatori socio sanitari.
A tal proposito rammentiamo l’impegno assunto da parte della Direzione Aziendale della ASL 1 durante una riunione della Conferenza della Capigruppo in Consiglio Regionale, svoltasi a metà ottobre 2024, a procedere allo scorrimento dell’intera graduatoria entro i termini della scadenza della stessa che, ad oggi, non trova riscontro all’interno del nuovo fabbisogno del personale approvato dalla ASL nel mese di gennaio u.s.
A titolo esemplificativo e assolutamente non esaustivo, si fa presente che in numerosi reparti e servizi aziendali (ad esempio Medicina P.O. Sulmona, Oncologia P.O. L’Aquila e Geriatria P.O. Avezzano, ma l’elenco è sicuramente molto più consistente) risultano essere in servizio solo tre unità lavorative con la qualifica di Operatore Socio Sanitario, il che rende impossibile programmare l’ordinaria attività socio sanitaria.
Pertanto, per le motivazioni sopra descritte, si sollecita un fattivo intervento finalizzato al ripristino di un fabbisogno adeguato ai servizi da garantire, nel pieno rispetto delle vigenti normative.