Avezzano e la provincia dell’Aquila sono al centro di un’intensa operazione di sicurezza. Dopo una recente ondata di furti, la prefettura ha disposto controlli a tappeto per garantire la tutela dei cittadini e contrastare l’aumento della criminalità. L’azione, che vede il coinvolgimento delle forze dell’ordine e delle amministrazioni locali, sta già producendo risultati significativi.
Secondo il report della prefettura dell’Aquila, nel 2024 sono già stati emessi 142 decreti di espulsione, un numero più che triplicato rispetto ai 47 del 2023. Questo dato evidenzia una strategia di sicurezza più rigorosa, volta a rimuovere soggetti irregolari o coinvolti in reati.
Parallelamente, i controlli sul territorio sono stati incrementati. Solo nell’ultima settimana ad Avezzano si sono registrati 260 posti di blocco, con 330 veicoli e 647 persone controllate. Questi interventi puntano a individuare soggetti sospetti e a prevenire nuovi episodi criminali.
Un altro tassello della strategia di sicurezza riguarda il monitoraggio delle strutture di accoglienza. Nel 2024, il prefetto ha disposto 29 ispezioni, con diverse chiusure definitive di strutture non conformi. Tra i casi più eclatanti, spicca la chiusura della casa famiglia di San Pelino Vecchio, dove mancavano le autorizzazioni necessarie.
Questa struttura era già finita sotto i riflettori per episodi di criminalità: lo scorso 2 febbraio, alcuni minori ospitati, insieme a un diciannovenne, sono stati sorpresi a tentare di scavalcare la recinzione di una proprietà privata. L’episodio ha scatenato una reazione forte da parte dei residenti, culminata con la cattura e la consegna dei ragazzi alle forze dell’ordine. La procura minorile ha avviato un’indagine e i responsabili sono stati trasferiti in una nuova struttura fuori provincia.
Oltre ai furti, un altro segnale d’allarme arriva dall’incremento dei reati da “codice rosso”, ovvero crimini gravi come violenza domestica, stalking e abusi sessuali, che richiedono interventi urgenti. La Marsica sta registrando un aumento di queste denunce, spingendo le autorità a intensificare le attività di prevenzione e protezione delle vittime.
La lotta alla criminalità non può essere lasciata solo alle forze dell’ordine. I cittadini possono contribuire segnalando situazioni sospette e collaborando attivamente con le istituzioni. La sicurezza è un bene comune e solo con un impegno collettivo si potrà garantire una Avezzano più sicura per tutti.