AVEZZANO – Sono stati fermati ieri sera i presunti responsabili dei furti nelle abitazioni di Caruscino 109 e San Pelino Vecchio, zone che negli ultimi giorni erano state prese di mira più volte dai ladri, come riportato in anteprima da MarsicaWeb.
Si tratterebbe di sette cittadini extracomunitari, ospiti in una casa famiglia di Avezzano. A sorprenderli sono stati alcuni residenti che, esasperati dall’ondata di furti, si erano organizzati con ronde private per monitorare il quartiere.
I sospettati sono stati notati mentre tentavano di entrare in un’abitazione e, grazie all’intervento tempestivo di un gruppo di cittadini, sono stati bloccati sul posto. Le forze dell’ordine, giunte immediatamente dopo l’allerta, hanno fermato tre individui.
Solo qualche giorno fa, nella stessa area, si era tenuto un incontro sul controllo di vicinato, mentre altri due furti venivano perpetrati, probabilmente dagli stessi autori.
Tuttavia, poco dopo la mezzanotte, tutti e sette i fermati sono stati rilasciati e denunciati a piede libero. Durante il fermo, si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza per uno degli ospiti della casa famiglia, che ha riportato escoriazioni, probabilmente causate dalla fuga durante il tentativo di furto scoperto dagli abitanti della frazione avezzanese.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nel territorio e sulla necessità di misure più incisive per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni. Inoltre, emerge il problema delle case famiglia che ospitano i minori extracomunitari, le quali il più delle volte sono prive di un controllo adeguato da parte dei gestori, come nel caso di questa struttura, dove l’educatore è dovuto arrivare da Coppito, in provincia dell’Aquila, dopo diverse ore dal fatto.
AVEZZANO, FERMATI I PRESUNTI RESPONSABILI DEI FURTI A CARUSCINO 109