Avezzano chiude il 2024 con un bilancio politico-amministrativo con i botti: tra i traguardi celebrati dall’amministrazione Di Pangrazio e le critiche di Verrecchia, non è passata inosservata, in particolar modo, la foto con gli assessori schierati e tra essi l’assessore regionale Mario Quaglieri mister preferenze in Abruzzo e primo tra gli eletti ad Avezzano nella scorsa tornata elettorale regionale.
Il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha scelto la sala consiliare per illustrare i principali interventi realizzati nel 2024, tracciando una visione ambiziosa per il futuro. Tra le opere completate: il restyling di Corso della Libertà e Piazza Matteotti, il rifacimento del campo da hockey, la riqualificazione del velodromo comunale, e l’avvio dei cantieri per scuole e asili. “Avezzano è la porta d’Abruzzo,” ha dichiarato il primo cittadino, promettendo ulteriori interventi per rafforzare la qualità della vita nei quartieri, grazie anche alla supervisione dell’assessore Iride Cosimati.
Sul fronte dei lavori in partenza, spiccano la rotatoria di Caruscino e il rinnovamento di Piazza del Mercato, con un finanziamento di 190mila euro appena sbloccato. Di Pangrazio ha anche svelato i piani per una nuova piazza a San Pelino, parte di un più ampio progetto di riqualificazione urbana.
Accanto al sindaco, la presenza dell’assessore Mario Quaglieri – forte del record di preferenze ottenute in Abruzzo, il più votato anche ad Avezzano – ha sottolineato un’intesa politica rilevante. “Io e il Presidente Marsilio stiamo facendo tanto per Avezzano,” ha dichiarato Quaglieri, rimarcando il suo supporto alle politiche locali.
Un sodalizio che non è passato inosservato, soprattutto alla luce delle tensioni interne al centrodestra.
Verrecchia contro tutti: “Avezzano merita di più”. Dall’altra parte della barricata, il Consigliere regionale e capogruppo di FdI, Massimo Verrecchia, non ha risparmiato critiche alla Giunta Di Pangrazio, definendola inefficace e accusandola di immobilismo: “Questi annunci sistematicamente si trasformano in nulla di fatto. I cittadini non sono sudditi ma protagonisti, ed è ora di cambiare registro.”
Verrecchia ha convocato un’assemblea pubblica per febbraio, promettendo di mettere i cittadini al centro del dibattito e denunciando quella che definisce una gestione approssimativa dell’amministrazione uscente. Non sono mancate le frecciate personali, con Verrecchia che ha persino sbagliato il conteggio delle consiliature del sindaco, che sono due e non quattro, tant’è l’attenzione del Consigliere regionale per Avezzano.
Con il nuovo anno alle porte, Avezzano si prepara a un clima politico teso e ricco di sfide. Se da un lato l’amministrazione Di Pangrazio punta a consolidare il proprio operato attraverso progetti concreti, dall’altro Verrecchia si organizza per costruire un’alternativa.
Il 2025 sarà un anno cruciale: tra cantieri, progetti e confronti politici, la partita è appena iniziata.