L’AQUILA – Uno spettacolo teatrale, con pazienti e medici, all’insegna dell’inclusione e della lotta allo stigma della malattia, in occasione dei 300 interventi, effettuati in 6 anni, per eliminare, con ultrasuoni focalizzati, il tremore della mano dei malati di Parkinson. E’ l’originale iniziativa organizzata dal centro Parkinson e terapie avanzate e dall’équipe multidisciplinare MRgFUS (Neurologia, Neuroradiologia e Neurochirurgia) dell’ospedale di L’Aquila, in collaborazione con il teatro dei 99 e l’associazione ‘Movimento Parkinsieme Aq.’
Il traguardo dei 300 interventi ha un valore importante perché il trattamento, praticato da pochi centri italiani, ha proiettato il presidio aquilano in una posizione di rilievo nazionale in virtù di investimenti in tecnologie all’avanguardia, decisi dalla direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano.
La rappresentazione teatrale, ideata dall’insegnante di danza Loredana Errico, coadiuvata da Sandro Argentieri e Giulia Fiore, dal titolo: “Mani che tremano…mani che ballano’, che coinvolgerà anche personale sanitario, si terrà venerdì 6 dicembre, alle ore 18.00, al Teatro dei 99, in via Carabba all’Aquila, preceduta, nella stessa location, da un convegno (inizio ore 16) dal titolo: ‘Innovazione terapeutica nel trattamento del tremore della malattia del Parkinson e del tremore essenziale: come la talamotomia mediante ultrasuoni focalizzati (MRgFUS) sta cambiando la vita dei pazienti’, organizzato dalla dott.ssa Patrizia Sucapane, direttore del centro Parkinson e dalla prof.ssa Alessandra Splendiani, direttore di Neuroradiologia.
Il convegno, patrocinato dalla Fondazione Limpe e curato negli aspetti organizzativi dalla VG congressi, servirà ad approfondire l’attività del centro Parkinson del San Salvatore dove l’uso di un casco ad alta tecnologia, indossato dal paziente, fa cessare all’istante il tremito alla mano consentendo di riprendere il controllo dei movimenti.
Lo spettacolo teatrale, che seguirà al dibattito, sarà curato dagli artisti del Teatro dei 99 con protagonisti pazienti e operatori sanitari. La rappresentazione, strutturata in diversi momenti scenici e con filo conduttore il tremore e la malattia di Parkinson, ha come interpreti: Bruno Spadaccini regista, autore di testi teatrali, affiancato dagli attori Loredana Saccomandi, e Tommy Oliva. Agostino Carugi è il poeta, Vittorio Romanzi interpreta poesie di Trilussa, Maurizio Barone è cantante country con la propria Band. Il corpo di Ballo ‘Tremor-Dance’ è costituito da pazienti, medici, infermieri, mogli e figli e la ‘FUS band’ è formata dal personale della Neuroradiologia e Neurologia. Chiusura alle 19 con apericena danzante.